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ESTATE 2020

Covid-19 e uso di climatizzatori nelle strutture veterinarie

Covid-19 e uso di climatizzatori nelle strutture veterinarie
Si possono accendere i climatizzatori nelle strutture veterinarie? "L’utilizzo di impianti di climatizzazione nelle strutture veterinarie non è incompatibile con le misure di prevenzione della diffusione del virus SARS CoV-2". Il loro impiego richiede alcuni accorgimenti di sanificazione, pulizia periodica e di valutazione del rischio biologico da COVID-19. Il virus può persistere fino a 72 ore.
Non ci sono divieti, ma accorgimenti di utilizzo in funzione anti contagio da SARS CoV-2: l'attivazione dell'aria condizionata nelle strutture veterinarie è stata al centro delle richieste di chiarimenti rivolte in queste giorni al servizio di consulenza professionale dell'ANMVI. A fare il punto della situzione è Carlo Pizzirani, responsabile della normativa per la sicurezza sul lavoro. Alla vigilia del solstizio d'estate 2020, la questione assume particolare rilievo in relazione all'emergenza sanitaria in atto.

Queste in sintesi le regole da seguire, attinte dalle indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, del Ministero della Salute e del Protocollo gestionale realizzato da ANMVI per le strutture veterinarie:

Sanificazione- Vanno previsti interventi di sanificazione preliminari alla riattivazione estiva dei climatizzatori/impianti di condizionamento e interventi di sanificazione periodica, sia che gli impianti vengano utilizzati in ambienti con accesso al pubblico (es. sale d’attesa) sia in ambienti ad eccesso esclusivo dei medici veterinari (es. locali di chirurgia).
La sanificazione va eseguita ad impianto spento. E’ raccomandata la verifica dell’efficacia di qualsiasi prodotto/sistema di sanificazione dell’impianto rispetto alle norme tecniche pertinenti; per la pulizia dei filtri è possibile utilizzare detergenti comuni (acqua e sapone) e decontaminare con etanolo 70%.
Non sono invece idonei allo scopo i prodotti (es. spray) antibatterici né i dispositivi per la pulizia e l'igienizzazione delle apparecchiature/attrezzature sanitarie.

Prima degli interventi di manuntenzione/pulizia, gli impianti devono essere spenti per 10 minuti, dopo il raffreddamento del componente a temperatura ambiente, al fine di consentire la sedimentazione del particolato più grossolano.  I componenti degli impianti di climatizzazione e ventilazione sono in prevalenza costituiti da acciaio verniciato o zincato, alluminio e diverse tipologie di plastica. Il rame presente negli stessi è limitato a pochi componenti di modesta estensione. Pertanto, secondo l'ISS e in relazione ai dati di letteratura, il virus eventualmente depositatosi ha un tempo di sopravvivenza fino a 72 ore.

Aerazione- La sanificazione ambientale, anche in riferimento alle disposizioni vigenti, comprende il mantenimento della buona qualità dell’aria, che deve essere assicurata attraverso una frequente aerazione di tutti gli ambienti interni, tenuto conto che il miglioramento delle condizioni del microclima è il risultato di fattori quali: temperatura, umidità e ventilazione.

Sicurezza sul lavoro- L’adeguamento delle norme sulla sicurezza sul lavoro in relazione al rischio biologico da COVID-19, dovrà considerare la presenza nella struttura veterinaria di clienti, personale/collaboratori dipendenti e non.

La pulizia dei filtri andrà eseguita:
- almeno una volta al mese se nella struttura non sono presenti dipendenti, collaboratori, tirocinanti;
- almeno una volta alla settimana se nell’ambiente in cui l’impianto è in funzione sono presenti clienti, dipendenti/collaboratori, tirocinanti
Nell’aggiornare il DVR (Documento di Valutazione del Rischio)  dovrà essere riportata una frase del seguente tenore: “Alla messa in funzione dei condizionatori questi subiranno una manutenzione straordinaria, operata dal personale interno, che prevede la pulizia e sanificazione dei filtri con cadenza settimanale, in aggiunta agli interventi che periodicamente esegue la ditta che gestisce per contratto la manutenzione di tutto l’impianto”. Tutto il personale dovrà essere informato di tale adeguamento procedurale e normativo.

Limitazioni di utilizzo per i sistemi di ventilazione e condizionatori/climatizzatori. L'uso di ventilatori elettrici, pale e diffusori d’aria va escluso in ogni ambiente della struttura per evitare la propagazione di droplets e la loro veicolazione oltre la distanza interpersonale raccomandata di 1 metro.

Dai condizionatori/climatizzatori va esclusa la funzione di ricircolo d’aria. Gli impianti dovranno pertanto essere utilizzati per climatizzare l’aria e la temperatura/umidità ma senza smuovere correnti d’aria nell’ambiente. Eventuali split con ricircolo di aria possono essere attivati solo se tutte le persone indossano la mascherina e, precauzionalmente, a ridotta velocità.

ISS - Indicazioni sugli impianti di ventilazione/climatizzazione

ANMVI- Protocollo di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID- 19 nelle strutture veterinarie

ANMVI - Fac simile integrazione al DVR