Gualtieri e Catalfo: numeri diversi sul bonus

Sono confermati i bonus di aprile e maggio da versare anche ai Medici Veterinari in quanto iscritti all'ENPAV. I Ministri dell'Economia e del Lavoro assicurano: andranno anche a coloro che l'hanno già percepito in marzo. Ma indicano importi diversi. Dirimente il decreto interministeriale "a giorni".


Nessun corto circuito fra due articoli del Decreto Rilancio, il 78 e l'86, che da un lato concedono il bonus per altre due mensilità e dall'altro sembrerebbero negarlo a chi l'ha già avuto in marzo. La contraddizione- che era stata evidenziata dall'Adepp- non ci sarebbe secondo il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo- che annuncia a giorni il decreto che metterà le casse nelle condizioni di versare i bonus agli iscritti "che l’hanno già percepito a marzo e che verrà erogato anche per i mesi di aprile e maggio".

Importo del bonus- Il Decreto Rilancio non lo quantifica. Nel corso di un'audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato,il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha detto: ""Il ministero del Lavoro insieme al Mef sta predisponendo il decreto attuativo per mettere le casse nelle condizioni di erogare nei prossimi giorni i 600 euro e la rata successiva di 1.000 euro". Il Ministro Catalfo invece, nelle interviste e sui social, ha parlato di due bonus da 600 euro, come riportato nella scheda riassuntiva del Decreto Rilancio pubblicata proprio sul sito del Ministero del Lavoro. i riconosce anche per i mesi di aprile e maggio 2020 l’indennità di 600 euro riconosciuta nel mese di marzo per il sostegno del reddito dei professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria. Da questa stessa scheda si evince che gli importi dichiarati dal Ministro Gualtieri si riferiscono ai liberi professionisti non iscritti a casse ed enti di previdenza, ma solo alla gestione separata Inps.

Decreto interministeriale- I due Ministri concordano sull'articolo 78: resta ferma l'erogazione dell'indennità per i mesi di aprile e maggio per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata che l'hanno già percepita a marzo, come specificato all'art. 78 del decreto rilancio. Entrambi rimandano al decreto interministeriale di loro competenza, che darà attuazione al bonus, dando indicazioni alle casse sulle risorse di Stato a disposizione, da girare a tutti gli aventi diritto.


Decreto Rilancio, Enpav: pronti a versare i bonus

Niente bonus per chi l'ha avuto a marzo? "Un corto circuito"