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CINQUE MOZIONI ALLA CAMERA

Libere professioni: tutti gli impegni assunti dal Governo

Libere professioni: tutti gli impegni assunti dal Governo
ISA confermati, equo compenso, riordino delle detrazioni fiscali per le spese veterinarie, welfare professionale e previdenziale. La mozione approvata dalla Camera dei Deputati sintetizza in nove punti il dibattito sulle mozioni a sostegno delle libere professioni. Ecco gli impegni assunti dal Governo.


Il primo dibattito plenario di questa Legislatura sulle libere professioni, si è concluso ieri alla Camera dei Deputati con l'approvazione della mozione di maggioranza. La mozione, prima firmataria l'On Chiara Gribaudo (PD)  impegna il Governo ad assumere iniziative ad hoc, a sostegno dei professionisti.  In Aula, in rappresentanza del Governo, è intervenuto il Sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi (M5S) che ha chiesto la riformulazione di alcuni impegni e respinto alcune istanze.

Equo compenso- Il Sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi (M5S) ha assunto l'impegno- a nome del Governo di "promuovere la corretta applicazione della normativa sull'equo compenso, con il coinvolgimento di tutti gli ordini professionali". Nel corso della discussione parlamentare, Ferraresi si anche detto disponibile ad avviare "una mirata interlocuzione con tutte le professioni ordinistiche raccogliendo specifici contributi sulle peculiarità dei rispettivi regimi tariffari, onde poter elaborare una proposta normativa coerente ed unitaria sul tema”.

Accesso al credito- Il Governo ha accolto l'impegno “a promuovere tutte le iniziative di competenza atte a garantire un più facile accesso al credito per i liberi professionisti”.

Welfare e previdenza- Nella mozione approvata figurano iniziative per estendere ai liberi professionisti le tutele di welfare previste per i lavoratori dipendenti. Per consentire alle casse professionali di erogare forme di welfare ai propri iscritti, il Governo si impegna inoltre a valutare l'eliminazione della doppia imposizione sui rendimenti degli investimenti delle casse e una progressiva riduzione delle aliquote. Con "particolare attenzione per i liberi professionisti del Sud", il Governo si è poi impegnato a valutare ulteriori misure di sostegno, con riguardo alla formazione e all'aggiornamento professionale, ai modelli fiscali, di welfare e previdenziali;

Veterinaria e fisco- "Bisogna adottare iniziative per rimodulare ed implementare le risorse dedicate al settore delle prestazioni veterinarie, sia nel settore privato che in ambito pubblico"- è stata la dichiarazione dell'On Andrea Mandelli (FI), unico deputato ad intervenire sul settore veterinario, durante la discussione, mentre il Sottosegretario Ferraresi l'ha fatto per chiedere la riformulazione di questo punto. Ferraresi ha infatti accolto l'impegno “a valutare l'opportunità di assumere iniziative per riordinare il sistema delle detrazioni fiscali per le spese veterinarie”. E' invece caduta la richiesta di riconoscere l'IVA agevolata sulle prestazioni veterinarie, anzichè la massima del 22%. La modifica è stata accolta dall'On Chiara Gribaudo, prima firmataria della mozione approvata.

Veterinaria: non passano IVA agevolata e aumento detrazioni

Formazione- Il Governo si è impegnao ad assumere ogni iniziativa di tipo normativo finalizzata a favorire la formazione dei professionisti," anche tramite misure di agevolazione fiscale e tributaria".

ISA- Quanto agli Indici Sintetici di Affidabilità, che vengono confermati, l'impegno accolto dal governo è di una semplificazione generale del  regime tributario e fiscale dei professionisti.

Codici Ateco- La mozione approvata impegna il Governo a rivedere la struttura dei codici Ateco, consentendo un miglior inquadramento delle professioni nate e sviluppatesi nella rivoluzione tecnologica.

Aggressioni- Mentre è in via di emanazione la prima legge per la tutela dell'incolumità delle professioni sanitarie, il Governo ha accolto l'impegno "a valutare l'opportunità di assumere iniziative per estendere istituti giuridici rafforzati, anche di natura penale, atti a contrastare gli atti di violenza in ambito sanitario, che ormai con frequenza costante mettono a serio rischio l'incolumità fisica e professionale degli esercenti le professioni sanitarie".

Fra gli altri impegni assunti dal Governo, figura quello di sostenere, anche sotto il profilo normativo, la digitalizzazione delle libere professioni,  di rendere effettiva e compiuta la competitività dei liberi professionisti sul mercato  e - infine- l'impegno di  sostenere la realizzazione di un effettivo mercato europeo delle professioni.


Tutte le mozioni presentate a sostegno delle libere professioni
Meloni ed altri n. 1-00266
Molinari ed altri n. 1-00268
Mandelli ed altri n. 1-00269
Gagliardi ed altri n. 1-00271
Gribaudo, Dori, Fregolent, Pastorino ed altri n. 1-00273 (mozione approvata)