• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31306

STRUTTURE, IN LOMBARDIA BASTA LA REGISTRAZIONE

Immagine
La Legge Regionale 2 Aprile 2007, N° 8. “Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie” (B.U.R.L. n. 14 del 6 aprile 2007 1° supplemento ordinario) “ si applica anche alle strutture Sanitarie Veterinarie, pertanto, dette strutture, non sono più soggette ad autorizzazione sanitaria ma a semplice registrazione”. Il chiarimento viene dal Servizio di igiene veterinaria della ASL Città di Milano ed è indirizzato all’Ordine provinciale dei Medici Veterinari. La comunicazione precisa che le strutture veterinarie devono quindi presentare una Dichiarazione di inizio attività (D.I.A.) presso lo sportello unico Comunale delle Attività Produttive. “Resta inteso – prosegue la nota- che tali strutture devono comunque essere in possesso dei requisiti necessari e sufficienti delle strutture veterinarie pubbliche e private, aventi accesso al pubblico, ove si esercita la professione veterinaria sugli animali e/o su materiali biologici animali”. In attesa di una eventuale modulistica più specifica approntata dalla Regione Lombardia, si utilizzerà il Modello Unificato Dichiarazione di inizio attività produttiva (Mod A), in caso di: nuova attività, ampliamento e trasferimento; oppure, Dichiarazione di inizio attività produttiva (Mod B), in caso di cambio di ragione sociale o subentro. La nota della ASL di Milano interviene anche sull’autorizzazione alla detenzione di farmaci prevista dall’art. 80 del Codice del Farmaco Veterinario e precisa che “dato che veniva rilasciata come atto unico insieme all’autorizzazione di struttura Sanitaria Veterinaria dovrà, ora, essere richiesta, e quindi rilasciata, come atto a parte e copia dovrà essere allegata alla D.I.A.”. Inoltre, avendo la Legge Bersani “sostanzialmente abrogato la Legge 175/92 “Norme in materia di pubblicità sanitaria e repressione dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie” e con essa il divieto, anche parziale, di svolgere pubblicità, viene a decadere l’autorizzazione ad effettuare pubblicità sanitaria”. La nota conclude ricordando che dal 1 gennaio 2008, “anche le strutture sanitarie veterinarie antecedenti all’entrata in vigore del D.D.U.O. n.5043 del 13.04.05 con denominazione non conforme a quanto da esso previsto dovranno provvedere in merito”.