Il deputato Marcello Taglialatela (AN) ha presentato la proposta di legge “Equipollenza delle lauree in scienze delle preparazioni alimentari e in scienze e tecnologie alimentari alle lauree in biologia e in chimica per l' ammissione ai pubblici concorsi, nonche' alla laurea in medicina veterinaria per l' ammissione ai pubblici concorsi per uffici relativi all' igiene e al controllo degli alimenti”. La proposta, già presentata nella scorsa Legislatura fra le contrarietà espresse dalla Categoria veterinaria, è stata assegnata alla Commissione Cultura nel mese di luglio, ma non ha ancora avviato il proprio iter d’esame. La presentazione del testo sostiene che “il ruolo del tecnologo alimentare risulta oggi strategico per la salvaguardia igienico-sanitaria delle produzioni agroalimentari nonche´ per il miglioramento e per la tutela dei prodotti tipici italiani,
nel quadro dell’innovazione tecnologica dell’industria di trasformazione, della ricerca e dello sviluppo, nonche´ nelle attivita` di controllo della qualita` dei prodotti alimentari”. Secondo Taglialatela “i laureati in queste discipline, nonostante l’alta specializzazione riferita al settore agro-alimentare, a causa di un vuoto legislativo si vedono privati del diritto di essere ammessi a tutti i concorsi statali, regionali e comunali per i quali e` richiesta la laurea in biologia o in chimica o in medicina veterinaria. Unica eccezione e` costituita dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che ha inserito nel bando di assunzione per direttore chimico la figura del tecnologo alimentare. Nonostante cio` , non sono pochi i bandi di concorso nei quali e` richiesta una adeguata preparazione scientifica e tecnologica nel settore agro-alimentare, preparazione che il tecnologo alimentare possiede pienamente, se solo si considera l’organizzazione stessa dei corsi e gli esami previsti; eppure in tali bandi di concorso non e` prevista la partecipazione di laureati in scienze delle preparazioni alimentari o in scienze e tecnologie alimentari”. Da qui la proposta di legge.