Il Consiglio Nazionale ANMVI ha eletto nella sede cremonese di Palazzo Trecchi il nuovo Consiglio Direttivo. L'assemblea degli elettori, formata dai vertici delle società federate, ha confermato Marco Melosi alla Presidenza. Quattro nuovi eletti. A Daniela Boltrini la carica di Presidente Vicario. Si apre un nuovo mandato quadriennale 2025-2029. >>
E' convocata per sabato 13 dicembre l'Assemblea elettiva per il rinnovo del Consiglio Direttivo ANMVI e dei Revisori dei Conti. A Palazzo Trecchi, la Commissione Elettorale riunisce i Grandi Elettori delle società confederate. Relazione sul quadriennio del Presidente Marco Melosi. Assemblea allargata ai Presidenti delle ANMVI Regione. >>
Il Comitato dei Rappresentanti Permanenti (COREPER) ha raggiunto un accordo sulla proposta di regolamento europeo sul benessere e la tracciabilità di cani e gatti. L'accordo è il risultato del negoziato tra il Parlamento Europeo e il Consiglio dell'Unione. Il Sottosegretario Gemmato: "L'Italia ha contribuito attivamente". >>
Annunciato al convegno di SivarSib, è stato istituito il “Tavolo Tecnico per lo sviluppo del sistema di epidemiosorveglianza”. Con decreto firmato oggi dal Direttore Generale della Salute Animale, vengono definite le finalità e la composizione del Tavolo. Al via la definizione delle visite di sanità animale e dei Veterinari che le svolgeranno. >>
I lavori statutari dei Delegati Enpav sono stati accompagnati da riflessioni e proposte per i futuri Medici Veterinari. Sviluppare cultura previdenziale. Proteggere il futuro professionale difendendo le competenze. Prende quota la proposta di alzare a sei anni la durata del corso di laurea. A Bari, l'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Veterinaria si è aperto al confronto e ha deliberato importanti novità. >>
Il concetto di "finalità economica" del trasporto animale non ha ancora trovato una interpretazione univoca a livello europeo. Nuovi chiarimenti della Direzione Generale di Sanità Animale sul trasporto di uccelli d'affezione e di avicoli allevati a livello "amatoriale".
Con due note di analogo contenuto, la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario è intervenuta sul trasporto animale in relazione all'assenza di finalità economica e a quanto previsto dal Regolamento Europeo 1/2005. Una nota riguarda gli uccelli d'affezione, da gabbia e da voliera di allevatori amatoriali, l'altra il trasporto di avicoli sempre in ambito di allevamento amatoriale.
Rispondendo alla Federazione Ornicoltori Italiani e alla Federazione italiana associazioni avicole, la Direzione ministeriale precisa che il trasporto di uccelli e delle razze avicole effettuato dagli allevatori amatoriali si a in maniera diretta che attraverso i trasporti collettivi curati dalle singole associazioni o dalle federazioni per raggiungere i luoghi delle manifestazioni sportive o le esposizioni didattico culturali non divulgative non ricade nell'ambito di applicazione del regolamento europeo 1/2005. Le federazioni in questione hanno inoltre finalità non lucrative e di utilità sociale che concorrono all'esclusione dal campo di applicazione.
La Direzione premette che il concetto di "finalità economica del trasporto" non ha ancora trovato in ambito europeo una interpretazione univoca tale da poter chiaramente individuare tutte quelle circostanze pratiche del trasporto di animali vivi che potrebbero rientrare nell'ambito di applicazione del regolamento 1/2005. Infatti, secondo il parere della direzione ministeriale l'obiettivo principale del legislatore europeo è quello di disciplinare la protezione degli animali durante il trasporto effettuato da persone od enti come attività economicamente prevalente o comunque come attività accessoria dell'attività principale dell'impresa.
Tuttavia il trasporto di animali vivi ricade nel principio generale espresso dal Regolamento secondo il quale "nessuno è autorizzato a trasportare o a far trasportare animali in condizioni tali da esporli a lesioni o sofferenze inutili". Nel ricordarlo, la Direzione ministeriale aggiunge che FOI e FIAV sono tenute a fare "un'adeguata formazione ai propri iscritti su aspetti inerenti il rispetto di regole basilari di benessere animale, elementi di fisiologia, di etologia, di accadimento e cure di emergenza degli avicoli trasportati, onde evitare che gli animali trasportati per fini non commerciali subiscano disagi superiori a quelli trasportati per fini diversi".