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INAIL: RISONANZA MAGNETICA IN VETERINARIA

INAIL: RISONANZA MAGNETICA IN VETERINARIA
L'Area ex Ispesl dell'Inail (Dipartimento igiene del Lavoro) ha trasmesso all'ANMVI il documento "Risonanza Magnetica in veterinaria: criticità, indicazioni e proposte operative per la gestione della sicurezza". Il documento non valore normativo ma potrebbe rappresentare la base per una iniziativa legislativa da definire insieme al Ministero della Salute.

L'Area ex Ispesl dell'Inail (Dipartimento igiene del Lavoro) ha trasmesso all'ANMVI il documento "Risonanza Magnetica in veterinaria: criticità, indicazioni e proposte operative per la gestione della sicurezza". Il documento non valore normativo ma potrebbe rappresentare la base per una iniziativa legislativa da definire insieme al Ministero della Salute.

Il documento nasce dall'esperienza accumulata dall'INAIL nel settore ed è stato scritto in collaborazione con l'Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR di Sassari.

Si tratta di una prima proposta operativa per la gestione in sicurezza delle apparecchiature RM destinate all'utilizzo nell'ambito veterinario, per le quali, contrariamente a quanto avviene nel campo medico, non si ha uno specifico quadro di riferimento normativo che codifichi, in particolare, i criteri per garantire la protezione degli operatori, in ciò potendo quindi contare solo sulle indicazioni generali, e però di non così rilevante interesse specifico, contenute nel D.Lgs. 81/08.

L'INAIL sottolinea che il documento proposto "non ha e non può avere valore di legge", ma l'auspicio è che non sia sottovalutato e venga invece accolto con interesse. L'ANMVI ha accolto la proposta di lavoro avanzata dall'INAIL che in questo documento intravvede "un primo scenario di collaborazione" per illustrare e discutere il documento medesimo con tutta la comunità scientifica e professionale interessata.

L'INAIL metterà il documento a disposizione del "Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti" del Ministero della Salute, ed in particolare della competente "Direzione Generale della sanità animale e del farmaco veterinario", "al fine di aprire una auspicabile riflessione sull'eventuale necessità di una normazione specifica in materia".

L'ANMVI ha già dichiarato la propria disponibilità, qualora fosse istituito un tavolo di lavoro, ad  adoperarsi per la scrittura di un testo di legge condiviso.

Allegati
pdf DOCUMENTO INAIL INDICAZIONI OPERATIVE AD USO VETERINARIO.pdf