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BENESSERE GLOBALE

Debutta APRI OH: Confprofessioni per One Health

Debutta APRI OH: Confprofessioni per One Health
Confprofessioni ha presentato APRI OH, il primo contenitore culturale che riunisce le professioni attorno alla cultura "One Health". I Medici Veterinari sono stati i primi interpreti di un approccio sviluppato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità Animale e oggi diventato globale. Obiettivi culturali, di ricerca e divulgazione nel Manifesto di APRI OH. 

Nella ex Cartiera Latina dell’Appia Antica, una platea interprofessionale ha assistito, ieri, al debutto di APRI OH, la società fondata da Confprofessioni per riunire in un unico contenitore transdisciplinare tutte le professioni che concorrono a sviluppare l’approccio One Health. Il nuovo organismo, presieduto dal prof Andrea Sonnino (Federazione Italiana Dottori in Agraria e Forestali) si è presentato con un Manifesto che mette l'interdisciplinarità al servizio della salute e al benessere di uomini animali ed ecosistemi. 

APRI OH si avvarrà di un Comitato scientifico di sei esperti di settore che-con i loro interventi- hanno messo l'approccio "One Health" sotto la lente dei loro rispettivi ambiti di competenza. Fanno parte del Comitato scientifico il prof. Rocco Bellantone, (Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità), il prof. Vittorio Colizzi (Docente di Immunologia all’Università Tor Vergata), il prof. Romano Marabelli (Advisor DG Organizzazione Mondiale della Sanità Animale), l'Architetto Paolo Posarelli (ALA Assoarchitetti, Membro Comitato Scientifico Toscana 2050) il prof. Mario Pezzotti (Docente di genetica agraria, Università di Verona) e il prof. Giuseppe Scarascia Mugnozza (Ordinario di Selvicoltura e Ecofisiologia forestale all’Università La Sapienza). 

Perchè APRI OH- Confprofessioni da tempo afferma la necessità di applicare nuovi modelli basati sull'approccio integrato One Health. L'ha spiegato il Presidente di Confprofessioni Gaetano Stella. L'approccio è sistemico e transdisciplinare e riconosce l'interdipendenza tra l'uomo, gli animali e egli ecosistemi. A tenere a battesimo APRI OH è intervenuto Carlo Scotti, Amministratore Delegato di EV. “L’intuizione di Carlo Scotti su One Health mi ha sempre appassionato” - ha affermato il Presidente di Confprofessioni, riferendosi al progetto ideato nel 2015 da Carlo Scotti, allora in Giunta Esecutiva di Confprofessioni in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, confederata in Confprofessioni.
Il primigenio progetto “One Health” aggregava Medici Veterinari, Medici di Famiglia, Odontoiatri, Pediatri e Psicologi. “Ho sempre pensato di portarlo avanti” ha affermato Stella, spiegando che APRI OH dopo anni di gestazione, arriva a compimento grazie all’affermazione globale del concetto One Health, nelle istituzioni e nei centri del sapere.  Prendendo le mosse da una intuizione “one health” ante litteram, che dieci anni fa su iniziativa della Veterinaria riuniva le professioni sanitarie attorno a un progetto di salute e benessere, APRI OH si allarga oggi a tutte le professioni liberali: architetti, urbanisti, avvocati, genetisti, agronomi, comunicatori, ecc. concorrono al trinomio Uomo-Animali-Ambiente.

Cosa possono fare i professionisti- Le professioni “devono interpretare fino in fondo il loro ruolo sociale"- ha affermato Romano Marabelli. "Devono dimostrare di essere asse portante della classe dirigente del Paese, un ruolo che si conquista con la credibilità”. La riflessioni per le professioni intellettuali oggi è un’autovalutazione: “Siamo adeguati alle aspettative?”
Declilnando il tema dal punto di vista delle produzioni alimentari, l'Advisor della DG Woah ha posto la questione anche sotto il punto di vista del consumatore che legittimamente compie scelte personali valoriali. "Il compito delle professioni è di fare in modo che le scelte non siano deviate da atteggiamenti di diffidenza o da errate convinzioni”- ha affermato Marabelli.

Percezioni e comunicazioni-Il giornalista  Lorenzo Pregliasco (You Trend) ha confermato, con le rilevazioni del media magazine di cui è Direttore responsabile, l'esigenza di "spiegare concetti da esperti", attraverso una comunicazione che non dia per scontate conoscenze note solo agli addetti ai lavori. Se l'opinione pubblica ha chiara la nozione "riciclabile", di fronte ad acronimi come ESG (Environmental, Social and Governance) rivela la propria estraneità. "I concetti che non arrivano vanno spiegati- ha detto Pregliasco- i professionisti non possono presentarli al pubblico senza spiegarli".

Sovranità, siccità e chimica- Il Sottosegretario all'Agricoltura Luigi D'Eramo, fra le personalità istituzionali invitate al convegno, ha spiegato che sovranità alimentare vuol dire "mettere in sicurezza le nostre produzioni". La siccità agricola, che si è già manifestata in tutto il suo potenziale minaccioso da Nord a Sud, richiede investimenti per la creazione degli invasi per la raccolta dell'acqua piovana. Accennando alle proteste dei trattori, D'Eramo ha chiarito l'approccio italiano: "meno chimica, ma facendo ricerca per dare delle alternative". L'Italia, ha concluso il Sottosegretario è tra i Paesi della UE "che interpretano al meglio la produzione biologica", non solo perchè  "il nostro cibo biologico è buono, ma anche perchè è tracciato ed è credibile sui mercati della UE"- ha concluso.

Una location One Health- Cinque panel di relatori, moderati dallo scrittore Antonio Pascale, hanno presentato il contributo di competenza che i professionisti e gli esperti di ogni campo possono dare al benessere globale. A cominciare dai Medici Veterinari, primi interpreti del concetto one health attraverso l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale, ben prima che la pandemia da Covid-19 palesasse al mondo intero la comunione vitale inscritta nel dna di animali, uomini e vegetali. Il contesto di recupero ambientale ed eco-sistemico della ex Cartiera romana, scelto come location dagli organizzatori, ha offerto una testimonianza plastica di come il risanamento post-industriale e la salvaguardia della biodiversità richiedano competenze mutuate dai settori più diversi del sapere.