Razionamento energetico, ANMVI: appello al Governo

Sul razionamento energetico, i Medici Veterinari esprimono preoccupazione.
Il Presidente ANMVI: “Elettricità e riscaldamento sono essenziali nelle strutture veterinarie”. Doppio appello al Governo. Sul caro bollette: “Ammortizzare i rincari gestionali”.

(Cremona, 15 settembre 2022) – La crisi energetica impatta sulla sanità veterinaria e i Medici Veterinari lanciano un doppio appello al Governo, a quello in carica e al prossimo.

L’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) chiede che le attività veterinarie, in quanto “essenziali”, non vengano sottoposte a razionamenti pregiudizievoli per la continuità delle cure ai pazienti animali. “L’elettricità e il riscaldamento sono indispensabili per garantire le cure e il benessere dei pazienti animali, sia per le attività clinico-chirurgiche sia per le degenze- dichiara il Presidente ANMVI Marco Melosi.

“Le forniture non possono essere interrotte o razionate”- aggiunge Melosi- anche in considerazione di emergenze ed urgenze che richiedono certezza di intervento a pazienti animali nel bisogno o in pericolo”.

La tutela del paziente animale non consente di esigere dalle strutture veterinarie e dagli stabilimenti, allevamenti compresi, consumi energetici razionati o programmati.

Non da ultimo, il caro bollette impatta anche sui costi gestionali dei Medici Veterinari. L’ANMVI incoraggia i Decisori politici, di questa e della prossima Legislatura, a prevedere degli ammortizzatori economici in grado di calmierare le spese sostenute dai liberi professionisti per consumi energetici essenziali alla tutela del paziente animale.