Il sistema Classyfarm è stato integrato con quattro checklist per agevolare la raccolta e l'elaborazione dei dati acquisiti in fase di verifica dei requisiti di biosicurezza. Negli allevamenti delle zone di restrizione da PSA si dovranno accertare misure di biosicurezza rafforzate.
A seguito della pubblicazione del decreto biosicurezza, la DGSAF fornisce alcuni chiarimenti con le misure di sicurezza rafforzate per gli allevamenti che si trovano nelle zone di restrizione per l'emergenza PSA e sull'aggiornamento delle checklist per la sezione biosicurezza nel sistema Classyfarm.
Il Ministero della Salute, con una nota firmata dal Direttore Pierdavide Lecchini, informa che la sezione "biosicurezza suini" del sistema Classyfarm.it è stata riorganizzata con la predisposizione di n. 4 check list. L'obiettivo è quello di agevolare la raccolta e l’elaborazione dei dati acquisiti durante la verifica dei suddetti requisiti.
Le checklist introdotte si riferiscono ciascuna ad una delle tipologie di allevamento previste dal decreto. Nello specifico riguardano l'allevamento stabulato e l'allevamento semibrado, ciascuno ulteriormente suddiviso a seconda che la capacità massima superi o meno il numero di 300 capi.
Alla luce della situazione di emergenza PSA, che colpisce il territorio nazionale, la nota chiarisce inoltre che qualora l'allevamento oggetto di verifica sia situato all'interno di una zona di restrizione per PSA, in aggiunta ai requisiti previsti dal Decreto di recente emanazione, il proseguimento dell’attività è subordinato all’adozione di misure di biosicurezza rafforzate di cui all'allegato II del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/605.
Allevamenti suini, in Gazzetta i requisiti di biosicurezza
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