Aviaria HPAI, emanato dispositivo urgente

Dopo la riunione con le Regioni a rischio e un confronto con la filiera avicola, il Ministero della Salute emana un dispositivo dirigenziale con ulteriori misure di controllo sorveglianza ed eradicazione per contenere la diffusione dell’influenza aviaria. L'adozione di misure più stringenti era stata preannunciata dalla Direzione Generale della Sanità Animale, dopo la conferma del sesto focolaio HPAI in Veneto e la rilevazione del virus ad alta patogenicità in campioni di cacciagione prelevati in Lombardia. Istituita la ZUR.


Riunite con il Ministero della Salute e l'IZSVE, le Regioni a rischio (Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte) il 2 novembre hanno discusso le strategie di intervento sanitario negli allevamenti avicoli. Gli esiti della riunione hanno portato la Direzione Generale della Sanità Animale ad emanare, oggi, un dispositivo dirigenziale in risposta alla situazione epidemiologica venutasi a verificare sul territorio delle Regione Veneto e alla conferma in Lombardia della positività al virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità sottotipo H5 in uccelli selvatici

Zona di restizione- Viene istituita una zona di ulteriore restrizione (di seguito ZUR) nella quale adottare misure di gestione del rischio negli allevamenti avicoli presenti al fine evitare la diffusione dell’Influenza aviaria negli allevamenti avicoli sul territorio nazionale.

Misure generali di controllo- Il Ministero ricorre all’applicazione di quanto previsto all’articolo 16, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 9/2010 e del Regolamento delegato (UE) 2020/687  per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate. In particolare, si dà applicazione all'articolo 21 comma 1 lettera c), con riferimento al controllo delle movimentazioni di animali vivi e prodotti, al monitoraggio straordinario degli allevamenti ricadenti nella ZUR nonché al controllo dell’accasamento di talune tipologie di pollame ritenute a rischio.

Il Dispositivo resta in vigore fino al 31 dicembre 2021. Si tratta di misure, a carattere contingibile e urgente,che potranno subire modifiche in funzione dell’evoluzione della situazione epidemiologica, anche evidenziata dalle attività di monitoraggio straordinario.

I virus influenzali aviari ad alta patogenicità possono causare epidemie di ingente gravità con rilevanti conseguenze per la produzione avicola, possibili rischi per la salute umana e onerosi impegni economici a livello nazionale ed europeo. L'impatto sulle filiere avicole è stato valutato nel corso di un incontro preparatorio delle misure emanate oggi.

Dell'odierno dispositivo dirigenziale, il MInistero della Salute ha informato la Commissione Europea.


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DISPOSITIVO_DIRIGENZIALE_ZUR.pdf460.8 KB

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