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EVOLUZIONE EPIDEMIOLOGICA

HPAI, Ministero e Regioni valutano misure più severe

HPAI, Ministero e Regioni valutano misure più severe
Sale a 6 il numero di aziende con focolai di virus HPAI. Le nuove positività interessano due allevamenti di tacchini da carne a ridosso della zona di sorveglianza. Positivi i tamponi di uccelli cacciati nel territorio bresciano a conferma della circolazione virale tra i selvatici. Il Ministero della Salute e le Regioni Veneto e Lombardia valutano misure sanitarie più stringenti. Raccomandazioni.

Confermata la positività per virus influenzale sottotipo H5N1 ad alta patogenicità (HPAI) su campioni prelevati in altri due allevamenti di tacchini da carne,nei comuni di San Bonifacio e Nogara entrambi in provincia di Verona. Gli allevamenti sono a ridosso della zona di sorveglianza istituita dopo i primi focolai. I servizi veterinari locali hanno provveduto all’applicazione delle misure di contenimento previste dalla normativa e in particolare è stato necessario istituire nuove zone di protezione e sorveglianza rispettivamente di 3 km e 10 km intorno alle aziende infette.

L’analisi filogenetica eseguita sui virus identificati nei primi 4 diversi focolai di HPAI H5N1 di Ronco all’Adige (VR) ha evidenziato che si tratta di virus molto vicini geneticamente il che suggerisce una singola introduzione primaria (presumibilmente da uccelli selvatici) e successiva disseminazione agli altri allevamenti.

Cicolazione virale nei selvatici- Il 30 ottobre, il Centro di referenza per l'Influenza Aviaria (IZSVE) ha comunicato la positività virologica in due pool di tamponi cloacali ottenuti da germani e fischioni cacciati nel Comune di Seniga, provincia di Brescia a dimostrazione della circolazione virale tra gli animali selvatici.

Misure più stringenti- Considerata la situazione epidemiologica in costante evoluzione la Direzione generale della Sanità Animale (DGSAF) sta valutando con le  Regioni interessate, sta valutando l’applicazione di misure sanitarie più stringenti per contrastare l’ulteriore diffusione della malattia. 

Raccomandazioni- La Direzione ministeriale raccomanda "la più scrupolosa e attenta applicazione delle misure di biosicurezza in tutti gli allevamenti avicoli del territorio nazionale e la necessità di segnalare ai servizi veterinari ufficiali qualsiasi sintomatologia sospetta o variazione anche minima dei parametri produttivi degli allevamenti si assicura il continuo aggiornamento sugli sviluppi della situazione epidemiologica".

pdfNOTA_DGSAF_CONFERMA_V_E_VI_FOCOLAIO_HPAI.pdf129.5 KB