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GRUPPO DI LAVORO QUALITA'

Competenze certificate, Fnovi: presto una proposta

Competenze certificate, Fnovi: presto una proposta
La certificazione delle competenze del medico veterinario "sta acquisendo sempre maggiori connotati ed in futuro sarà certamente oggetto di una proposta operativa". Lo riferisce la Fnovi in una nota sugli esiti dell'ultima riunione del Comitato Centrale. Il progetto era stato presentato dal Presidente Gaetano Penocchio ad un recente webinar di ANMVI come "una prospettiva futura per misurare le capacità".


Sulla certificazione delle competenze "si è registrato un passo avanti". Lo rende noto la Federazione Nazionale dei Veterinari Italiani in un report sui lavori del Comitato Centrale del 12 giugno.  Per illustrare il significato e i vantaggi delle competenze certificate sul mercato delle prestazioni professionali, il Comitato Centrale ha convenuto sulla necessità di organizzare una serie di appuntamenti.
Il progetto prevede la creazione di "norme di certificazione di proprietà della Federazione".

L'iniziativa era stata accennata dal Presidente della Fnovi, Gaetano Penocchio, nel corso del webinar "Gli elenchi speciali della Fnovi"(qui il video) organizzato dall'ANMVI il 29 maggio. "La prospettiva futura è la certificazione delle competenze, ce lo insegnano altre professioni" - ha dichiarato in quella occasione. Il riferimento è agli ingegneri "che hanno analoghe varietà settoriali" proprio come i medici veterinari.

"Bisogna misurare le capacità", aveva spiegato Penocchio, il mercato è sovrano "ma si lascia orientare dall'offerta". Il progetto prefigurato da Fnovi "regge anche dal punto di vista normativo ed è attuabile a  costi bassissimi".  In prospettiva c'è una sorta di upgrade degli attuali elenchi per settori professionali, un balzo possibile "se ci sarà unità di intenti. Per le certificazioni servono dati certi e condivisi"- aveva concluso.

La certificazione delle competenze è nell'agenda del Gruppo “Qualità" istituito dalla Fnovi e insediatosi il 1 giugno scorso. I componenti di questo Gruppo di Lavoro hanno già evidenziato "le difficoltà nel far comprendere, a molti colleghi, i vantaggi di un percorso di certificazione, sia esso applicato ai processi produttivi o alle competenze". si legge sul portale della Federazione.