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APPROVATO TESTO UNIFICATO

Gli animali entrano nella Costituzione: primo sì

Gli animali entrano nella Costituzione: primo sì
La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha concluso l'esame di sette disegni di legge per la modifica della Costituzione: l'ambiente e gli animali entrano nei principi fondamentali della Repubblica e nei rapporti economici costituzionalmente tutelati. Cancellata la proposta di attribuire allo Stato la legislazione esclusiva sulla tutela degli animali.

Nonostante i 245 mila emendamenti, quasi tutti a firma del senatore Calderoli (Lega), la Commissione Affari Costituzionali è riuscita nella seduta di oggi ad approvare un testo unificato di compromesso che fa entrare, per la prima volta nella Costituzione italiana, gli animali. Il testo approvato riunisce sette disegni di legge e modifica  due  articoli della Carta repubblicana, gli articoli 9 (Principi fondamentali) e 41 (Rapporti economici).

Il compromesso è stato raggiunto soprattutto grazie a un emendamento della relatrice Sen Alessandra Maiorino (M5S) che ha riscritto il testo unificato, facendo decadere ogni altra proposta emendativa.

Il testo unificato- Riunendo sette disegni di legge, la relatrice Sen Maiorino nelle scorse settimane aveva elaborato un testo unificato per la modifica di tre articoli della Costituzione Italiana (gli articoli 9, 41 e 117) con finalità di tutela dell'ambiente e degli animali. Il testo è stato approvato oggi con modifiche.

Principi fondamentali (art.9) - Nella prima versione del testo unificato si legge che  la Repubblica "tutela l'ambiente e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni; protegge la biodiversità e gli animali".
Per effetto dell'emendamento approvato oggi in Commissione, invece, la Repubblica "tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali".

Rapporti economici (art. 41) . L'articolo 41 della Costituzione viene modificato stabilendo che l'iniziativa economica non possa svolgersi in modo da recare danno «alla salute, all'ambiente» e che possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali «e ambientali». La Commissione Affari Costituzionali ha approvato questo punto del testo unificato senza modifiche.

Titolo V (art. 117)- Il testo unificato avrebbe attribuito allo Stato la legislazione esclusiva anche sulla tutela degli animali.  L'emendamento approvato oggi dalla Commissione ha cancellato questa attribuzione.

Iter- Il testo prosegue ora  l'iter parlamentare con il nuovo titolo «Modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell'ambiente». La Commissione ha quindi conferito all'unanimità alla relatrice Maiorino il mandato a riferire all'Assemblea di Palazzo Madama.

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