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I GRUPPI TARGET PRIORITARI

Covid-19, alle Regioni il nuovo Piano vaccinazione

Covid-19, alle Regioni il nuovo Piano vaccinazione
Nel Piano vaccinale aggiornato, i Medici Veterinari non sono esplicitati fra gli "operatori sanitari". ll Ministro della Salute ha inviato alle Regioni la nuova progressione dei gruppi target da vaccinare. Disponibilità "limitata" di vaccini: entro marzo saranno disponibili 14,5 milioni di dosi. Somministrazioni  "da subito e in parallelo"" di Astra Zeneca e mRNA. Il nuovo Piano è al vaglio delle Regioni che continuano a considerare il gruppo target veterinario con criteri disomogenei.

L'approvvigionamento di vaccini ha subito "riduzioni di quantità", pertanto "si è reso necessario aggiornare le categorie target a cui somministrare prioritariamente il vaccino. "Con l'aumento delle dosi di vaccino disponibili si inizierà a vaccinare anche altre categorie di popolazioni, tra le quali quelle appartenenti ai servizi essenziali, quali anzitutto gli insegnanti e il personale scolastico, le forze dell'ordine, il personale delle carceri, dei luogi di comunità, ecc.".

La gerarchia delle somministrazioni - Il nuovo Piano, inviato alla Conferenza delle Regioni dal Ministero della Salute, individua come categorie prioritarie gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale e gli ospiti dei presidi residenziali per anziani, gli anziani over 80, le persone dai 60 a i 79 anni e circa 2milioni di cittadini in Categoria 1.

Categoria 1 ("estremamente vulnerabile" cioè con compromissione della risposta immunitaria, a rischio letalità, dai 16 anni).
Categoria 2- Le persone di età compresa fra i 75 e i 79 anni (2,6 milioni di persone)
Categoria 3- Le persone fra i  70 e i 74 anni (3,3 milioni di persone)
Categoria 4- Le persone con aumentato rischio clinico se infettate, dai 16 ai 69 anni di età (5,8 milioni di persone)
Categoria 5- Le persone fra i 55 e i 69 anni, senza condizioni che aumentano il rischio clinico se infettate (11 milioni di persone)

Categoria 6- Le persone fra i 18 e i 54 anni, senza condizioni che aumentano il rischio clinico se infettate (29 milioni di persone)- A questa categoria è raccomandata la somministrazione di Astra Zeneca "a partire dal personale scolastico universitario docentee non docente, le Forze Armate e di Polizia, i setting a rischio quali penitenziari e luoghi di comunità e il personale di altri servizi essenziali".

Somministrazioni in parallelo- "Potrà da subito essere avviata in parallelo a quella dei soggetti prioritari (con i vaccini mRNA) la vaccinazione dei sogetti di età tra i 18 e i 55 anni con il vaccino Astra Zeneca".

Pfizer BioNTech e Moderna-
Utilizzo preferenziale dei vaccini RNA messaggero nei soggetti anziani o a più alto rischio di sviluppare una malattia grave;
Astra Zeneca - Utilizzo preferenziale per la popolazione fra i 18 e i 54 anni di età senza patologie gravi.,

Disponibilità- Nel primo trimestre del 2021 le dosi dei tre vaccini autorizzati saranno complessivamente di 14,5 milioni, per salire a 64,5 nel secondo trimestre, a  68 nel terzo, a 28 milioni nel quarto trimestre di quest'anno. Il totale stimato delle forniture del 2021 è di circa 174 milioni di dosi ( di cui 40,1 milioni Astra Zeneca).
Le dosi del vaccino Astra Zeneca disponibili entro marzo saranno di 4,1 milioni. Saliranno a 22 e 13 milioni rispettivamente nel secondo e nel terzo trimestre, per un totale di 40,1 milioni di dosi nel 2021.
Qui la tabella delle forniture

Il Ministro della Salute Roberto Speranza accompagna il Piano con una nota in cui dichiara di avere fatto propri i pareri del Consiglio Superiore di Sanità e del Comitato Nazionale di Bioetica.

pdfPIANO_VACCINAZIONE_ANTI_SARS_COV2-_8_FEBBRAIO_2021.pdf1.35 MB