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DAL MINAMBIENTE

Buone prassi di custodia per gli animali degli zoo

Buone prassi di custodia per gli animali degli zoo
In lingua italiana le buone prassi per la gestione degli animali nei giardini zoologici. Le ha pubblicate il Ministero dell'Ambiente raccomandando la loro applicazione "secondo le migliori conoscenze scientifiche". Nel documento sono dettagliati anche gli aspetti veterinari -terapeutici, comportamentali e nutrizionali- in favore degli esemplari sottoposti alle tutele di conservazione e biodiversità.


Il Ministero dell'Ambiente ha informato oggi la SIVAE (Società Italiana Veterinari per Animali Esotici) che è disponibile la traduzione in lingua italiana del Documento sulle buone pratiche relative alla Direttiva 1999/22/CE sulla custodia degli animali negli zoo. Il Documento - spiega la Direzione generale per la protezione della natura e del mare-  contiene indicazioni utili per "rafforzare il ruolo dei giardini zoologici" applicando il decreto di recepimento nazionale.

L'Informativa, a cura del Direttore Generale Maria Carmela Giarratano, è stata trasmessa alle associazioni del settore e ai giardini zoologici italiani, evidenziando l'importanza che le buone pratiche suggerite dalla Commissione Europea siano applicate "secondo le migliori conoscenze scientifiche da utilizzarsi nella gestione quotidiana per assicurare le massime condizioni di benessere degli animali".

Il Documento vuole anche essere propedeutico allo sviluppo di progetti di ricerca in grado di contribuire efficacemente alla tutela della biodiversità. Il Ministero ricorda che ai giardini zoologici è richiesto di partecipare ad attività su progetti di conservazione ex situ ed in situ con l’obiettivo di contribuire efficacemente alla conservazione.
Al riguardo, la Direzione ministeriale invita l' Unione Italiana Giardini Zoologici e Acquari a promuovere uno workshop di approfondimento sulle buone prassi elaborate dalla Commissione Europea con l'obiettivo di promuovere iniziative coordinate tra i giardini zoologici esterse anche a quelli non iscritti all'Unione.

Il Documento sulle buone pratiche tratta anche dei contributi dei Medici Veterinari, in quanto  "estremamente preziosi in alcuni aspetti specifici della gestione di collezioni di giardini zoologici". Nel testo si affrontano numerosi aspetti veterinari, dalla gestione della riproduzione ai trattamenti veterinari ai programmi nutrizionali.
I Medici Veterinari sono coinvolti anche negli aspetti comportamentali degli esemplari e nelle attività di addestramento mediante rinforzo positivo, in grado di suscitare nell'animale una risposta cooperativa alle procedure di custodia e veterinarie.


Direttiva 1999/22/CE relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici

Approfondimenti sui sito del MinAmbiente

Direttiva UE sui giardini zoologici - Documento sulle buone pratiche