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VISIBILITA E UFFICIALITA

Il 'profilo professionale' nell'albo nazionale

Il 'profilo professionale' nell'albo nazionale
Una iniziativa "unica nel suo genere" nel panorama ordinistico. La FNOVI invita gli iscritti a creare il proprio “profilo professionale” all'interno dell'Albo nazionale dei Medici Veterinari italiani. Uno strumento "pubblicistico e non pubblicitario" che permette anche di arginare forme di abusivismo del titolo professionale.

L'Albo nazionale dei medici veterinari italiani si amplia: conterrà non solo i dati obbligatori per legge, ma anche informazioni aggiuntive che- su base volontaria- ogni iscritto potrà inserire costruendo il proprio 'profilo professionale' pubblico. Lo rende noto la Fnovi che nelle scorse settimane aveva comunicato agli iscritti le credenziali utili ad aggiungere ulteriori elementi descrittivi del proprio status. Per agevolare le operazioni, è stato messo a disposizione anche un Manuale per la compilazione del profilo professionale.

Più visibilità- I medici veterinari potranno in questo modo rendere conoscibili all’esterno le loro specifiche competenze, dai  tratti essenziali dei loro curriculum vitae al campo d’azione della propria attività. Si tratta riferisce una nota della Federazione di "uno strumento con il quale i professionisti avranno la possibilità di dire al mondo chi sono, cosa fanno e dove lo fanno e di essere trovati facilmente dai potensiali utenti". Gli iscritti potranno dettagliare il proprio “profilo professionale” in un sistema integrato che renderà conoscibili anche le caratteristiche delle strutture veterinarie dove operano.

Obiettivi- La ratio dello strumento- spiega la Fnovi- differisce dalla mera creazione di un ‘profilo social’ perché offre uno strumento di tipo pubblicistico e non pubblicitario che si incardina nell’obbligo di dichiararsi “medico veterinario”. L’iscrizione all’Albo "è il presupposto indispensabile per offrire la garanzia all’utenza di relazionarsi con un professionista che sia tale in termini veridici e verificabili, provando così ad arginare la disinformazione che si registra in argomento"- conclude la Federazione.
Inoltre, le informazioni così acquisite consentiranno alla Federazione lo sviluppo di indagini sulle tendenze di crescita professionale del settore contribuendo così a tracciare le future azioni politiche.

Che differenza c'è fra l'Albo e i social? - "Una differenza totale - spiega il Presidente Gaetano Penocchio nell'ultimo editoriale di 30giorni- che si può riassumere nella parola “ufficialità”. Nell'epoca della disintermediazione, l'Ordine è ancora (vivaddio) un mediatore fra i professionisti e i cittadini. Se non lo fosse più- prosegue- , noi verremmo confusi con qualunque ciarlatano del web".
E dal Presidente Penocchio un consiglio ai Colleghi: "Nei vostri profili social, rinviate al vostro profilo professionale sull'Albo nazionale Fnovi. Abusivi e stregoni non lo possono fare. Abituiamo i cittadini, cominciando dai nostri amici e followers, a riconoscere la differenza fra profilo e profilo".
L'evoluzione dell'Albo Fnovi contribuirà a "correggere la disinformazione professionale che scorre a fiumi nei social e per mettere un freno all'esercizio abusivo delle professioni protette, compresa la nostra"- conclude Penocchio.


La sezione del portale dedicata ai profili professionali sarà resa visibile appena saranno attivati un numero significativo di schede.

Sul portale FNOVI la possibilità di creare il proprio profilo professionale