Le audizioni sui nuovi LEA proseguono nonostante la battuta d'arresto impressa dal referendum alle attività parlamentari. Martedì 6 dicembre, al Senato, la 12° Commissione Sanità del Senato audirà l'ANMVI sulle prestazioni veterinarie contemplate dai nuovi livelli essenziali di assistenza. Dopo 15 anni, il Governo riscrive i Livelli essenziali di assistenza (LEA). Il provvedimento - all'esame del Parlamento- sostituirà integralmente quelli del 2001, aggiornando anche i LEA della sanità veterinaria e della sicurezza alimentare. Si tratta di un corposo capitolo di prestazioni che- per diritto costituzionale- dovranno essere garantiti ai cittadini, eppure quello dei LEA veterinari è un capitolo del tutto assente dal dibattito politico e sociale.
Nel corso dell'audizione, l'Associazione- convocata il 6 dicembre prossimo in Commissione Sanità- argomenterà i propri rilievi di sostenibilità economica e di efficenza erogativa nei riguardi del nuovo nomenclatore: vi compaiono prestazioni veterinarie che non erano contemplate dai LEA del 2001 e che presentano numerosi profili di complessità non solo finanziaria ma anche organizzativa. Ulteriore novità della riforma è la previsione di una Commissione di monitoraggio e valutazione che non ha previsto, fra i suoi componenti, rappresentanze veterinarie.
Le audizioni sono in corso. Ieri è stato ascoltato Antonio Saitta, Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni. Data la complessità del provvedimento in esame, la Presidente della 12° Commissione, Sen Emilia Grazia De Biasi, ha chiesto una proroga sui tempi parlamentari. Una volta approvati dal Parlamento, i nuovi LEA saranno firmati dalla Presidenza del Consiglio è sostuiranno i 'vecchi' contenuti nel d.P.C.M. 29 novembre 2001.