• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31280
MAPPA REGIONALE

Fondi UE: opportunità colta soprattutto dai veterinari

Fondi UE: opportunità colta soprattutto dai veterinari
Veterinari tra i professionisti che stanno cogliendo, più di altri, l'opportunità dei finanziamenti europei. Stato dell'arte sull'offerta e sull'accesso ai Fondi che, grazie alla Legge di Stabilità 2016, non sono più destinati solo alle piccole medie imprese. Stella (Confprofessioni): un processo da metabolizzare e da trasferire nella scrittura dei bandi.

A sei mesi dalla norma che ha consentito ai liberi professionisti di beneficiare di Fondi Strutturali Europei 2014-2020 è disponibile la mappa regionale dei bandi.  Curata da Italia Oggi, la mappa delle opportunità non contempla tutte le Regioni, perchè le amministrazioni regionali- a cui compete l'indizione di bandi per l'erogazione degli incentivi comunitari- stanno reagendo "ancora con scarso interesse", secondo la Presidente del CUP, Marina Calderone. "Allo stato attuale nessuna regione ha pubblicato bandi rivolti a professionisti già operanti e attivi da tempo" - precisa Calderone, aggiungendo  che "tutti i bandi sino ad ora emanati sono rivolti ai giovani professionisti e finalizzati a sostenere la fase di avvio della professione".

Braccio di ferro con le pmi- In gioco ci sono poco meno di 25 milioni di euro destinati all'Italia che- per essere erogati-  devono necessariamente passare per i bandi regionali. A guardare ai finanziamenti ci sono le piccole medie imprese  che- dopo la Legge di Stabilità 2016- devono contenderseli con i liberi professionisti. Non a caso il Presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, dichiara: "Siamo in una fase delicatissima, le nostre delegazioni territoriali stanno monitorando passo per passo l'attività delle regioni per capire quali risorse verranno messe in campo e come verranno poi distribuite". La novità è tale anche per le Regioni stesse, ammette Stella e "in molti casi coinvolge più assessorati e direzioni all'interno della stessa regione".

11 Aree finanziabili- Sono 11 i settori beneficiari dei Fondi UE attorno ai quali dettagliare i bandi regionali:  1) rafforzamento della ricerca e dell'innovazione; 2) miglioramento dell'accesso alle tecnologie dell'informazione; 3) miglioramento della competititività; 4) sostegno all'economia a bassa emissione di carbonio; 5) promozione dell'adattamento ai cambiamenti climatici; 6) conservazione e tutela dell'ambiente; 7) promozione del trasporto sostenibile; 8) promozione dell'occupazione sostenibile; 9) promozione dell'inclusione sociale; 10) investimento in istruzione; 11) miglioramento dell'efficienza della P.A.

Bandi in base allo sviluppo regionale- Puglia, Sicilia, Campania, Calabria e Basilicata- essendo valutate dalla UE tra le Regioni meno sviluppate- sono tenute ad investire almeno il 50% dei Fondi Europei messi a loro disposizione nei primi quattro settori beneficiari. Le regioni mediamente sviluppate (Abruzzo, Sardegna, Molise) dovranno destinare il 60% alle prime quattro aree, mentre per le regioni più sviluppate del Centro Nord Italia la percentuale sale all' 80%.

Interesse diretto dei professionisti- Ciascuna delle aree sopra indicate può trovare una declinazione nell'ambito professionale, come si evince dalla mappa dei bandi realizzata da Italia Oggi. Si va dal microcredito, all'investimento in tecnologie, dall'estinzione dei debiti al sostegno agli investimenti per l'attività professionale, per combattere la disoccupazione, per l'efficentamento energetico, ecc.

Veterinari e Radiologi i più interessati- Secondo Marina Calderone (CUP) la necessità di ottenere finanziamenti per attrezzature e macchinari ha fatto sì che i Veterinari e i Radiologi siano fra i professionisti che stanno, più di tutti, cogliendo l'opportunità dei finanziamenti europei. Bisogna tenere conto- osserva la Presidente del Comitato Unitario delle Professioni- di una necessità che discende da esigenze di "investimenti in macchinari, come ecografi, radiografi digitali, sale operatorie e così via, e quelli in attrezzature, che sono fondamentali per lo svolgimento della loro attività".

Il ruolo dei professionisti tra preparazione e diffidenza-  Per Gaetano Stella "l'unico modo per favorire la partecipazione dei professionisti è di fare formazione e informazione attraverso la creazione di strutture nazionali e territoriali che abbiano le competenze appropriate per aiutare i professionisti a diventare protagonisti attivi del mercato". Nel corso dei seminari regionali organizzati da Confprofessioni ( i più recenti da Confprofessioni Abruzzo e da Confprofessioni Molise) "la prima reazione dei professionisti è quella di sapere e conoscere come queste nuove opportunità si possano calibrare sulle loro specifiche attività"- dichiara Stella- In alcune aree c'è molta aspettativa sulle linee e sui contenuti tecnici dei bandi regionali, in altre invece prevale ancora la diffidenza rispetto a un sistema che appare molto distante e non facilmente accessibile".

Per favorire l'informazione verso i liberi professionisti, il CUP ha realizzato uno sportello informativo on line in collaborazione con il portale Finanziamenti News

pdfLE_OPPORTUNITA_PER_I_PROFESSIONISTI_REGIONE_PER_REGIONE.pdf457.86 KB

Sei un professionista? Vuoi ricevere un’email appena esce un bando per te? Scopri come.