Paratubercolosi. Efficienza aziendale nell'allevamento ovino. Performance del bovino da carne. Futili mode e seri problemi nella bovina da latte. Controllo del dolore, nuovi approcci alle micotossicosi e strumenti informatici per il veterinario di fiducia. La veterinaria zootecnica al summit annuale della SIVAR.
Al prossimo congresso mancano: zero secondi. Terminato il countdown sul sito ufficale della manifestazione, il Comitato Organizzatore è pronto ad accogliere congressisti e relatori internazionali al XVI Congresso SIVAR, in svolgimento da oggi fino al 9 maggio nella sede nazionale di Palazzo Trecchi. A Cremona, sono attesi 450 Medici Veterinari del settore zootecnico per tre giorni di aggiornamento scientifico e professionale. L'evento- appuntamento fisso per tutti gli addetti ai lavori- ospita anche le aziende del settore, in un'area espositiva ricca di novità.
L'innovazione della professione è la chiave di volta del Congresso, articolato in forma multisala in otto sessioni scientifiche. Il Congresso apre i battenti oggi con uno workshop ("Il futuro della bovina da latte passa attraverso sanità e benessere: linee guida per la valutazione e il cambiamento") dedicato ai Liberi Professionisti under 40. Le fasi del pre e post partum rappresentano la chiave del successo nel moderno allevamento da latte e richiedono una visione d'avanguardia. Il Medico Veterinario gioca un ruolo fondamentale nell'evidenziare le performance nei due periodi, dove si deve concentrare l'attenzione preventiva e diagnostica sugli animali. A parlarne è Kenneth Nordlund (University of Wisconsin - Madison) che illustrerà il Transition Cow Index (T.C.I.) un indicatore per l'individuazione dei fattori di rischio che influiscono negativamente in modo specifico in ogni allevamento. Ai discenti under 40 vengono presentati case Studies generati con dati provenienti da allevamenti italiani, generati nelle reali condizioni di lavoro quotidiano dei partecipanti.
Da domani fino a venerdì, i focus scientifici si concentreranno sulla medicina veterinaria dell'allevamento bovino, sia da latte che da carne, e dell'allevamento ovino. Patologie, trattamenti, prevenzione, benessere e alimentazione saranno trattati da venti relatori di chiara fama nazionale e internazionale. Fra i temi caldi, il controllo della paratubercolosi e le ricadute di sanità pubblica e di sviluppo produttivo connesse ai piani nazionali e regionali in essere.
La sessione istituzionale di giovedì mattina vedrà la presentazione in anteprima dei dati raccolti dal DES (Database Epidemiologico Sanitario) e del DDD il software per il calcolo della Defined Daily Dose, ovvero quell'indicatore di rischio utile al medico veterinario per monitorare l'impiego dell'antibiotico secondo il principio condiviso dalla filiera "Quando serve, quanto serve".
I veterinari di fiducia- le cui iniziative sperimentali sono in corso su un portale dedicato- faranno il punto sulle attività collegate ai corsi di formazione predisposti da ANMVI e SIVAR. Oltre agli sviluppi normativi, la sessione istituzionale esplorerà le prospettive di affermazione professionale del veterinario d'azienda attraverso percorsi di accredito e certificazione.
Il programma congressuale
+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++