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CONDIZIONE PROFESSIONALE

Indagini USA: spesa per il pet e condizione professionale

Indagini USA: spesa per il pet e condizione professionale
Il governo USA ha analizzato la spesa delle famiglie con animali da compagnia in rapporto alla crisi economica. Per il pet si spende più che per l'abbigliamento dei ragazzi. Dal veterinario si spendono in media 140 dollari all'anno. E' la voce soggetta a maggiori fluttuazioni. L'AVMA analizza la condizione professionale fino al 2025. Troppi veterinari anche negli States.

Quasi tre quarti delle famiglie statunitensi hanno un animale da compagnia e, nonostante la difficile situazione economica causata dalla recessione, tra il 2007 e il 2011, hanno continuato a spendere per il loro pet.  Anche se l'importo varia di anno in anno, la quota di spesa  è rimasta relativamente costante, ma per certe voci, in particolare per le cure veterinarie, la spesa ha registrato notevoli fluttuazioni.

I dati e  le informazioni sui comportamenti dei consumatori proprietari di pets sono stati raccolti dal Bureau of Labor Statistics (BLS) del Ministero del Lavoro americano, in una indagine che viene pubblicata in questi giorni e che ha coperto il quinquennio dal  2007 al 2011 negli USA.

La spesa media annuale per famiglia (circa 500 dollari per cibo per animali, acquisto di prodotti e di medicinali, servizi per animali e prestazioni veterinarie) supera quella di altre categorie spesa come l'abbigliamento dei ragazzi, le bollette telefoniche e gli alcolici. Le famiglie americane spendono per la cura e l'alimentazione dei loro animali circa 61,4 miliardi dollari. Com'era prevedibile, la somma spesa per gli animali domestici è aumentata con il reddito.

Contesto familiare- Sono le coppie sposate senza figli a dedicarsi maggiormente alle cure dei loro animali da compagnia. I proprietari di abitazione hanno speso quasi tre volte di più sugli animali domestici degli affittuari. In generale, sono famiglie che vivono in abitazioni che dispongono di più spazio per gli animali e che- proprietari o affittuari - alloggiano in contesti con regole contrattuali o di locazione non restrittivi verso la detenzione di animali.

Alimentazione - Nel 2011, la spesa media per i soli alimenti per animali domestici è stata di 183 dollari, più di quanto si sia speso per dolci, pane e carne di pollo. Anche quando la spesa presso i ristoranti è scesa - specie durante la recente recessione (dicembre 2007-giugno 2009) - quella per il pet food è rimasta costante. Nel 2011, un sesto delle famiglie statunitensi ha acquistato cibo per animali ogni settimana. Nel 2007, la spesa annuale di cibo per animali è stata di 147 dollari, per arrivare a 165 dollari nel 2010. L'ammontare è salito a 183 dollari nel 2011. Al contrario, la gente ha speso di meno in ristoranti durante e dopo la recessione.

La spesa dal veterinario -  E' la voce (v.tabella sotto) che mostra la maggiore fluttuazione, fino al 25%, senza più riuscire a raggiungere il dato medio di spesa del 2008 (206 dollari). Una differenza di spesa connessa con la perdita del potere di acquisto del dollaro e delle famiglie, ma che tuttavia trova spiegazioni anche nel rapporto sfavorevole fra crescita della domanda di prestazioni veterinarie e crescita del numero dei medici veterinari.

Sul sito del BLS è disponibile l'ultimo rapporto sulla condizione occupazionale del medico veterinario negli USA. Ad aprile di quest'anno, l'AVMA ha pubblicato uno studio sulla condizione economico-professionale dei medici veterinari (2013 US Veterinary Workforce- Modeling Capacity Utilization); lo studio analizza il rapporto domanda-offerta di prestazioni veterinarie, in tutti i settori, evidenziando che dal 2012 al 2025 ci sarà una crescita per entrambi dell'11%. La conclusione dello studio è che l'offerta di medici veterinari (circa 90mila negli USA) è superiore al fabbisogno di medici veterinari (stimato in 78mila circa), un eccesso che porta a fenomeni di sotto-occupazione o disoccupazione.

pdfSPENDING_ON_PETS_CONSUMER_EXPENDITURE_SURVEY.pdf743.86 KB

pdfAVMA_2013_VETERINARY_WORKFORCE_REPORT.pdf1.71 MB

tabella 1