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LINEE GUIDA

Armonizzazione dei controlli per la ricerca di residui

Armonizzazione dei controlli per la ricerca di residui
Dal Ministero della Salute la versione definitiva della Linea Guida applicativa per l'armonizzazione dei controlli ufficiali volti alla ricerca di residui di sostanze chimiche potenzialmente pericolose durante il processo di allevamento e di prima trasformazione dei prodotti di origine animale.

Le linee guida, sviluppate in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, si prefiggono l'obiettivo di fornire alle Autorità competenti deputate alla sorveglianza delle sostanze ad attività farmacologica e dei loro residui, negli animali vivi e nei prodotti di origine animale, protocolli operativi standard al fine di uniformare le procedure attuative del Piano Nazionale per la ricerca dei residui sul territorio nazionale.

Vengono segnalati alcuni aspetti utili per individuare i principali punti critici da monitorare nella filiera alimentare, fornire procedure relative alla gestione delle non conformità e un quadro riepilogativo delle sanzioni.

In linea con le disposizioni normative comunitarie in materia di sicurezza alimentare, il D.Lgs. 158/2006 fa esplicito richiamo all'autocontrollo e alle responsabilità degli operatori del settore alimentare e dei mangimi nel garantire che, nelle imprese da essi controllate, gli alimenti o i mangimi soddisfino le disposizioni della legislazione alimentare inerenti alle loro attività in tutte le
fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione.

Pertanto, non solo in fase di allevamento sono dettate regole precise concernenti i divieti di somministrazione di sostanze e prodotti vietati, gli obblighi di registrazione delle somministrazioni
di medicinali, le dichiarazioni al momento di invio degli animali al macello ma anche i responsabili
degli impianti di macellazione e di prima trasformazione hanno l'obbligo di adottare un piano aziendale di autocontrollo mirato al problema residui (art. 14 del D.Lgs. 158/2006).

Notevole importanza riveste, inoltre, la rintracciabilità delle produzioni animali da parte sia dei produttori primari che dei titolari degli impianti di macellazione e di prima trasformazione, al fine di fornire tutte le informazioni necessarie in caso di pericoli per la salute dei consumatori.

Le linee guida sono state inoltrate agli assessorati regionali con una nota di accompagnamento a cura della Direzione Generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti, a firma del Direttore Silvio Borrello.

pdfLINEE_GUIDA_RESIDUI_DEFINITIVA.pdf321.76 KB

pdfNOTA_DI_ACCOMPAGNAMENTO_DELLA_DGSAN.pdf66.17 KB