Pensionati invalidi, ANCI: presto bando ENPAV

ANCI informa che è in pubblicazione il Bando per le Borse Lavoro Sostegno Assistenziale (BLSA) dell'ENPAV 2022.

L'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) informa che l'ENPAV sta per rinnovare il Bando della Borsa Lavoro Assistenziale. La Borsa Lavoro Sostegno Assistenziale è un’esperienza lavorativa/formativa che il pensionato di invalidità può svolgere per un periodo da un minimo di 4 mesi ad un massimo di 6 presso una struttura pubblica o privata, preferibilmente ma non necessariamente veterinaria, ricevendo un sussidio mensile dall’Enpav di 400,00 euro. 

L'iniziativa, partita  nel  2018, prosegue grazie  anche alla collaborazione con ANCI che ha divulgato l’iniziativa, i Comuni potranno essere essi stessi soggetti ospitanti, oppure segnalare eventuali soggetti interessati ad aderire a questa importante iniziativa.

Con l'obiettivo di favorire l'integrazione sociale e lavorativa dei medici veterinari titolari di pensione di invalidità, la Borsa lavoro non comporterà nessun onere economico a carico della struttura ospitante che non ha nessun obbligo di assunzione o di successivo reimpiego del pensionato.

Per maggiori informazioni sono forniti i contatti dell'Ente di previdenza (n. 0649200246, via email segreteriaenpav@enpav.it). 

La prestazione-
L’importo massimo del sussidio ammonta ad € 400,00 mensili, erogato direttamente dall’Enpav al
destinatario per un periodo compreso tra quattro e sei mesi. L’Enpav potrà concedere una proroga, con un intervallo temporale tra i due periodi di attività prestata, per una sola volta, su domanda della struttura ospitante, condivisa dal borsista, previa valutazione positiva dell’attuazione del progetto, qualora ci sia un avanzo nello stanziamento dell’anno. 
Le richieste di proroga saranno soddisfatte con delibera del Comitato Esecutivo, secondo l’ordine cronologico di arrivo all’Ente. La borsa lavoro assistenziale non si configura come rapporto di lavoro né subordinato, né di natura autonoma.

Graduatoria- 
I beneficiari della borsa vengono determinati sulla base di una graduatoria che tiene conto del reddito del nucleo familiare (Reddito ISEE), e di particolari situazioni di disagio del nucleo familiare (“ulteriori parametri”). In caso di parità di punteggio, ulteriori criteri di selezione riguardano nell’ordine: la maggiore anzianità di iscrizione al momento del pensionamento di invalidità, la minore anzianità anagrafica e il reddito ISEE di importo più basso.