Qualche nome fra i più attesi dai medici veterinari: Hans Koinstra (Olanda): per la prima volta in Italia uno degli endocrinologi più rinomati, Dennis B. De Nicola (Usa): casi clinici sull'uso di sistemi performanti e analisi dello striscio ematico Nico Shoemaker, (Olanda): le basi della prevenzione e della terapia medica nel furetto, Frederic Gaschen (USA): moderno approccio alle enteropatie croniche del cane e del gatto, Lorrie Gaschen (USA): un radicale cambiamento nell'approccio ecografico nei pazienti, Antonio Pozzi (Florida): il ricercatore italiano fra i più innovativi della nuova generazione.
E ancora discipline emergenti che stanno riscuotendo un crescente interesse come la fisioterapia veterinaria, il practice management, la nutrizione. Una sessione professionale sarà dedicata all'aggiornamento gratuito sulla sicurezza sul lavoro. Confermano la presenza i tecnici veterinari dell'Atav, l'Associazione degli ausiliari veterinari che ha esordito a Rimini l'anno scorso e quest'anno ripropone una giornata di lavori congressuali gratuiti.
L'area espositiva e il programma sociale anche quest'anno saranno dei più ampi e variegati per l'intrattenimento dei congressisti con momenti di incontro, di informazione, di contatti con le aziende del settore, di confronto professionale e di convivialità. Anche quest'anno allo stand ANMVI vengono proposte consulenze gratuite sulla normativa professionale e sui servizi a disposizione degli iscritti. Nell'area espositiva è presente anche la FSA.
Da segnalare il lancio di due importanti novità: Vetpedia e la Polizza sanitaria AmicoPets-Ergo.
Anche questo congresso non sarà accreditato Ecm. "Innanzitutto perché i crediti ECM non sono obbligatori per i Medici Veterinari liberi professionisti- ha spiegato la Presidente Federica Rossi in una comunicazione ai Soci- e poi perché i crediti ECM che avremmo potuto garantire ai partecipanti al Congresso sarebbero stati di numero irrisorio secondo le nuove regole ministeriali e tali da non giustificare lo sforzo economico con derivante aumento della quota di iscrizione e l'enorme burocratizzazione della gestione dell'evento con conseguenti code e tempi di attesa per gli iscritti".
"Avremmo inoltre dovuto rinunciare alla presenza di molti relatori, ad alcune sale gratuite in collaborazione con le aziende e far gravare di costi e procedure burocratiche la partecipazione dei Soci e lo svolgimento dei lavori. La nostra decisione - conclude Federica Rossi -ci è sembrata quindi quella più logica nell'interesse dei nostri soci e di tutti i colleghi interessati a partecipare al Congresso. Chi fosse comunque interessato ad averli ha la possibilità di ottenerli partecipando ad altre iniziative scegliendole fra le decine proposte dalla SCIVAC ogni anno, fra cui molte gratuite.
Domani pomeriggio, alle 17.30, i Soci SCIVAC si riuniranno in Assemblea Ordinaria.