Data la rilevanza delle raccomandazioni mosse dalla Commissione europea, l'Area di Sanità Veterinaria della Regione Lazio ha richiesto all'Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana e al Centro Studi per la valutazione del Rischio Alimentare (CSRA), di predisporre un manuale sulla visita sanitaria post-mortem.
La pubblicazione è scaricabile in formato elettronico al sito: www.izslt.it
Spiega il dirigente dell'Area, Ugo Della Marta: "Nel corso di diverse verifiche condotte dal FVO nel nostro paese ed anche nella Regione Lazio, nel settore delle carni, sono state messe in evidenza varie criticità, tra le quali, va sicuramente annoverata, la non sempre appropriata conduzione della visita sanitaria post-mortem da parte degli operatori veterinari addetti all'ispezione nei macelli".
"Il duplice intento del lavoro - prosegue- è da un Iato fornire agli operatori delle AA.UU.SS.LL, uno strumento di immediata e facile consultazione che possa essere d'ausilio al compito richiesto e dall'altro, costituire una precipua azione correttiva derivante dalla raccomandazioni poste in essere dal FVO".
L'opuscolo è articolato in tre sezioni. Nella prima viene illustrato quanto previsto dalla normativa cogente (Regolamento 854/2004 CE) con l'ausilio di tabelle diversificate per specie (bovini, ovicaprini, suini ed equini) ed età. La seconda sezione è dedicata all'illustrazione per apparati, della visita sanitaria post-mortem al macello. Infine la terza parte dell'elaborato, elenca brevemente alcuni riscontri necroscopici di facile reperto durante la visita ispettiva post-mortem.
| Allegati |
 LA VISITA SANITARIA POST MORTEM OPUSCOLO.pdf |