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INTRAMOENIA, CONFLITTO INTERESSI E' NELLA LEGGE

INTRAMOENIA, CONFLITTO INTERESSI E' NELLA LEGGE
Il Ministro della salute, Ferruccio Fazio, ha convocato i sindacati della dirigenza medica per discutere le norme relative all'attività libero professionale intramoenia previste dal decreto 225/2010. L'ANMVI ha nuovamente sollecitato il Ministro a rivedere l'impianto normativo della veterinaria. Il conflitto di interessi è scritto nella legge.

Il Ministro della salute, Ferruccio Fazio, ha convocato i sindacati della dirigenza medica per discutere le norme relative all'attività libero professionale intramoenia previste dal decreto 225/2010 (cosiddetto Milleproroghe).

L'incontro si svolgerà a Roma presso la sede del Ministero alle ore 11 di giovedi 27 gennaio. Come noto il decreto, appena pubblicato in Gazzetta ufficiale prevede la proroga dell'intramoenia allargata fino al 31 marzo 2011. Una decisione che ha lasciato perplessi i sindacati di categoria. Si potrà arrivare al massimo fino al 31 dicembre 2011 ma solo con un successivo Dpcm da adottare di concerto con il ministero dell'Economia.

Anmvi ha colto l'occasione di questa iniziativa per riscrivere al Ministro Fazio, sollecitando di nuovo una correzione della normativa che (mille proroghe a parte) consolida la veterinaria in un impianto normativo che non gli appartiene.

Basta leggere i primi recepimenti regionali del recente Accordo pubblicato sulla GU del 10 gennaio 2010 (si vedano le disposizioni appena emanate a Trento ) per rendersi conto che il conflitto di interessi è nella legge stessa che affida ai sindacati il compito di controllare se stessi:" Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano stabiliscono le modalita' di verifica dello svolgimento dell'attivita' libero - professionale, al fine di rilevare il volume di attivita' dedicato all'attivita' istituzionale ed all'attivita' libero - professionale, nonche' dell'insorgenza di un conflitto di interessi o di situazioni che comunque implichino forme di concorrenza sleale definendo anche le eventuali relative misure sanzionatorie. Nell'ambito dell'attivita' di verifica, le regioni istituiscono appositi organismi paritetici con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, anche con la partecipazione delle organizzazioni rappresentative degli utenti e di tutela dei diritti".

Allegati
pdf IL TESTO DELL'ACCORDO STATO REGIONI SULL'INTRAMOENIA.pdf