INTRA O EXTRA MOENIA? DOPPIO BINARIO ADDIO

Addio al rapporto esclusivo dei medici del Servizio sanitario nazionale. Si prefigura il ritorno alla regolamentazione in vigore prima della riforma Bindi. Un emendamento in Commissione Affari Sociali fa sparire il doppio binario voluto dall'ex ministro alla Sanità che obbligava a scegliere fra intramoenia ed extramonenia. Addio' al rapporto esclusivo dei medici del Servizio sanitario nazionale con la struttura dalla quale dipendono. I camici bianchi del Ssn, se l'emendamento approvato in Commissione Affari Sociali al Ddl sul Governo clinico dovesse diventare legge, torneranno liberi di esercitare l'attività privata senza alcun legame con la propria azienda ospedaliera. Ammesso e concesso, però, "che il lavoro svolto in reparto, per numero e tempo, non superi quello esercitato in corsia", precisa all'Adnkronos Salute il presidente della Commissione di Montecitorio Giuseppe Palumbo.

"La misura - aggiunge Domenico Di Virgilio, relatore del provvedimento sul Governo clinico - va nella stessa direzione indicata dal viceministro alla Salute Ferruccio Fazio". Andrebbe in pensione, dunque, il doppio binario voluto dall'ex ministro alla Sanità Rosy Bindi, con l'obbligo di scegliere, per i medici, tra libera professione intramuraria, ossia interna all'ospedale o sottoposta alle sue regole, o in alternativa l'extramuraria, esercitata fuori dalla struttura pubblica.

Con la legge voluta da Bindi, infatti, i medici si erano trovati a dover scegliere: fatturare le prestazioni private per la Asl ricevendo in busta paga l'indennità di esclusiva, oppure esercitare l'attività privata in maniera autonoma, rinunciando a quella voce di stipendio. Ora, con il cambio di rotta che si profila all'orizzonte, per evitare che i medici eccedano fuori dagli ospedali, "verranno stabiliti dei vincoli - assicura - per cui le prestazioni fatte fuori non superino quelle interne all'ospedale. E' inammissibile, ad esempio, che un medico faccia 10 interventi in ospedale a fronte dei 100 interventi realizzati fuori" dal Ssn. (Adnkronos Salute)