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VACCINO AH1N1? CAPUA: SAREI LA PRIMA A VACCINARMI

VACCINO AH1N1? CAPUA: SAREI LA PRIMA A VACCINARMI
Il Premio Grande Ippocrate per il ricercatore dell'anno è stato assegnato a Ilaria Capua. Il riconoscimento viene assegnato agli scienziati che coniugano la ricerca con l'impegno alla sua divulgazione. Gisaid è oggi utile anche alla ricerca sulla nuova influenza. Ilaria Capua: "qualora fosse disponibile il vaccino H1N1 anche per le categorie non a rischio, saro' la prima a vaccinarmi''.

Assegnata a Ilaria Capua, Capo del dipartimento di Virologia presso l'Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie, la seconda edizione del Premio Grande Ippocrate per il ricercatore dell'anno. Il premio, ideato dall'Unamsi (Unione nazionale medico scientifica d'informazione) in collaborazione con Novartis, nasce con l'obiettivo di segnalare un ricercatore medico "che abbia saputo coniugare la sua attività principale con quella del divulgatore, permettendo al grande pubblico di conoscere e approfondire temi complessi".

La Capua è la ricercatrice che nel 2006 caratterizzò, prima al mondo, il virus dell'aviaria (H5N1) in Africa e, contrariamente a quanto richiesto dall'Oms che voleva una sorta di "secretazione" per pochi addetti ai lavori, rese pubblica la sequenza. Successivamente, insieme all'americano Peter Bogner, creò il Gisaid, banca dati gestita da un consorzio che facilita la collaborazione tra ricercatori.

"Ora l'Oms mi è grata perché è merito di Gisaid se la sequenza del virus della nuova influenza (A-H1N1) è stata decifrata in poche ore", afferma la ricercatrice premiata ieri a Venezia.

La piattaforma GISAID si sta rivelando essenziale, in questo momento, per il lavoro di migliaia di ricercatori in tutto il mondo che stanno cercando di capire l'origine e le caratteristiche genetiche del virus dell'influenza suina di sottotipo H1N1, che ha colpito il Messico e gli Stati Uniti".

''Ad oggi il virus dell'influenza A e' stabile - ha dichiarato la ricercatrice- e non presenta mutazioni nuove rispetto ai virus che hanno iniziato questa epidemia nella scorsa primavera''. L'influenza A, ha aggiunto, ''nella stragrande maggioranza dei casi'' si presenta in forma lieve; la sua atipicita', rispetto alla stagionale, consiste nel manifestarsi occasionalmente in forma grave, in particolare nei bambini e nei giovani adulti. Vaccino e osservanza delle elementari norme igieniche sono la ricetta principale per limitare il diffondersi della pandemia, ha detto ancora Capua, sottolineando che la trasmissione del virus avviene soprattutto con le strette di mano, il contatto diretto e indiretto.

''Io - ha precisato - ogni anno vaccino me e la mia famiglia per la stagionale, e qualora fosse disponibile il vaccino H1N1 anche per le categorie non a rischio, saro' la prima a vaccinarmi'', escludendo la pericolosita' del farmaco. ''Ritengo - ha concluso - che nonostante il fatto che ci sia un rischio bassissimo di forme gravi, correre questo rischio e' comunque una grossa responsabilita'''.