Le iniziative FAD su scala nazionale possono essere accreditate solo dal Ministero. I crediti ECM attribuiti dalle Regioni alle iniziative di Formazione a Distanza (FAD) hanno valore solo per gli iscritti agli Ordini della Regione che ha accreditato l'evento. Il documento, che definisce il nuovo sistema Ecm, chiarisce le competenze di Regioni e Ministero. Lunedì scorso era presente anche il Viceministro Fazio alla riunione della Commissione Nazionale per la formazione continua al momento dell'approvazione del documento che disegna il nuovo sistema di formazione continua. Molte le novità previste, alcune delle quali, vengono incontro alle richieste della veterinaria privata e che l'ANMVI ha sempre fortemente sostenuto.
La novità più rilevante, si legge nelle anticipazioni pubblicate dalla Fnovi, è che si passerà dall'accreditamento di singoli eventi all'accreditamento dei provider, che potranno essere pubblici o privati. Si è così superata la discussione che vedeva contestato il ruolo dei provider privati non erogatori di prestazioni sanitarie che, secondo alcuni, dovevano essere esclusi dal sistema. Ad assicurare l'indipendenza della formazione continua ci penserà un " Comitato di garanzia".
Pare inoltre chiarita la discussione sul ruolo dello Stato e delle Regioni nel sistema. I provider che organizzeranno eventi residenziali in territorio diverso dal proprio ambito o i provider di eventi FAD aperti a tutti dovranno essere accreditati dal Ministero della Salute.
Viene quindi confermata la posizione del Ministero che ha sempre sostenuto che i crediti FAD concessi dalle Regioni avessero valore solo per gli iscritti agli Ordini della Regione che aveva riconosciuto ECM il progetto.
Il Documento potrebbe essere portato entro luglio in Conferenza Stato-Regioni e dovrebbe essere approvato senza ritardi in quanto i rappresentanti delle regioni sono stati sempre coinvolti nelle diverse fasi di elaborazione del testo.