Con l'accusa di esercizio abusivo di professione e ricettazione i carabinieri hanno denunciato a Petralia Sottana, (Palermo) G.V.G., 24 anni, originario della provincia di Messina. I militari lo hanno sorpreso nel centro cittadino mentre riceveva dei soldi in cambio di alcuni farmaci. Con l'accusa di esercizio abusivo di professione e ricettazione i carabinieri hanno denunciato a Petralia Sottana, (Palermo) G.V.G., 24 anni, originario della provincia di Messina. I militari lo hanno sorpreso nel centro cittadino mentre riceveva dei soldi in cambio di alcuni farmaci. All'interno del portabagagli della sua auto i carabinieri hanno trovato no scatolone contenente svariate confezioni di farmaci per uso veterinario, di cui l'uomo non ha saputo giustificare il possesso. Dai controlli è emerso che G.V.G. non era nè un farmacista, nè un veterinario, nè un rappresentante di farmaci,ma un disoccupato. Per lui è così scattata la denuncia.
La merce, probabilmente di provenienza illecita, è stata posta sotto sequestro e nei prossimi giorni sarà inviata all'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia per le relative analisi di laboratorio. Gli accertamenti hanno permesso di verificare che i farmaci sequestrati, antibiotici, cortisonici ed antiparassitari, avrebbero potuto creare una situazione di pericolo per il bestiame, dal momento che necessitano di particolari Autorizzazioni per la vendita e prescrizioni medico-sanitarie per la somministrazione.
Il bestiame, tra l'altro, a seguito di somministrazione dei farmaci in questione, non può essere destinato alla macellazione nè alla produzione di latte e derivati. Per questo motivo i Nas di Palermo effettueranno ulteriori ed approfonditi controlli degli allevamenti, dei commercianti di bestiame del circondario madonita e dei centri di macellazione comunali dove settimanalmente vengono macellate carni per la vendita al dettaglio. (Adnk/Adnkronos Salute)
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