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GRADUALE DISMISSIONE DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI

GRADUALE DISMISSIONE DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI
Stop all'utilizzo di animali nei circhi. È questo l'obiettivo della proposta di legge "Norme per la graduale dismissione dell'uso di animali da parte dei circhi e per il sostegno dello spettacolo circense" che sarà presentata alla stampa la prossima settimana. Controlli affidati ai servizi veterinari. Sarà presentata lunedì prossimo alla stampa la proposta di legge dell'On Giammanco "Norme per la graduale dismissione dell'uso di animali da parte dei circhi e per il sostegno dello spettacolo circense". La proposta, sottoscritta anche dall'On Gianni Mancuso, intende procedere alla graduale eliminazione degli animali nei circhi e viene da subito vietata l'acquisizione di nuovi soggetti. Inoltre, la proposta vieta ai circhi che impiegano animali di farsi pubblicità.

"Non si tratta dell'abolizione del circo, come qualcuno vuol fare credere- spiega la prima firmataria- , ma di interventi finalizzati alla promozione di uno spettacolo che, pur nel rispetto della tradizione, deve sapersi adeguare ai tempi". La vita degli animali utilizzati nei circhi è "confinata in spazi angusti e in condizioni incompatibili con le loro caratteristiche etologiche", pertanto in contrasto con la Legge 184/2004 che ha modificato il Codice Penale prevedendo il reato di maltrattamento animale.

Se approvata, la proposta di legge si basa sull'istituzione di una Commissione, presso la Direzione generale per la protezione della natura del Ministero dell'ambiente, incaricata della gestione degli animali dismessi dai circhi e dagli spettacoli viaggianti e con il compito di agevolare la dismissione degli animali detenuti nei circhi, proponendo sistemazioni alternative. Entro un mese dalla data di entrata in vigore della legge, i gestori dei circhi dovranno comunicare per iscritto alla Direzione generale per la protezione della natura del Ministero dell'ambiente e al Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti, il numero e la tipologia degli animali utilizzati.

L'erogazione di contributi pubblici viene riconosciuta solo ai circhi e aegli spettacoli viaggianti che non fanno impiego di animali. A questo scopo dovranno presentare la documentazione attestante
il non impiego di animali. "Quanto attestato nelle documentazione è sottoposto a verifica tramite ispezione da parte dei competenti servizi veterinari".