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INDENNITA’ POLIZIA GIUDIZIARIA, SENTENZA DEL CdS

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Sulla corresponsione dell’indennità di polizia giudiziaria si è pronunciato il Consiglio di Stato con la sentenza n. 5150/07 del 4 ottobre, affermando la piena applicabilità anche al personale dell’area medica e veterinaria. Si erano rivolti ai giudici di Palazzo Spada alcuni medici veterinari dopo che il Tar della Lombardia aveva respinto il loro ricorso di contro la ASL che negava l’indennità in questione, prevista dall’articolo 55 DPR 270/87 e poi dall’articolo 46 DPR 384/90. Sul punto si era già espresso a favore dei ricorrenti il TAR di Brescia, che aveva poi portato la questione a “riesame critico”. Chiamato a tornare sulla questione, il Consiglio di Stato ha concluso “che non vi sono ragioni ostative per ritenere non applicabile al personale medico e veterinario l’indennità”, anzi una conclusione diversa “verrebbe a determinare una sostanziale ingiustizia e disparità di trattamento”. Nella sentenza è scritto che “a funzione di polizia giudiziaria ha natura eccezionale ed esuberante rispetto alle mansioni riconducibili al rapporto di lavoro regolato dalla contrattazione collettiva. Tale funzione eccezionale peraltro è attribuita da autorità estranea al medesimo rapporto di lavoro. L’indennità prevista dall’articolo 55 DPR 270/87 e poi dall’articolo 46 DPR 384/90 ha l’evidente finalità di compensare ( rectius indennizzare) l’assunzione della peculiare responsabilità”. Per tali ragioni il Consiglio di Stato ritiene non rispondente ad inderogabili principi di uguaglianza la disciplina che per una determinata categoria di personale di comparto preveda che all’assunzione di tali speciali funzioni e responsabilità corrisponda una specifica indennità, che invece dovrebbe ritenersi negata ad altra categoria del medesimo comparto. Ne consegue che “ le norme della contrattazione devono essere interpretate conformemente alla indeclinabile necessità di rispettare il richiamato principio di uguaglianza, oltre che proporzionalità tra le funzioni svolte e trattamento economico percepito.