L’On Gianni Mancuso ha presentato in settimana una interrogazione parlamentare al Ministero della Salute per sollecitare” una campagna informativa rivolta ai cittadini, periodicamente ed in prossimità di periodi tradizionalmente dedicati a queste pratiche, volte a far conoscere gli obblighi di legge allo stordimento ed alla protezione degli animali destinati alla macellazione per consumo familiare, secondo il decreto legislativo 333 del 1998 “. L’interrogazione, firmata anche dai parlamentari Holzmann e Germontani, chiede anche al Ministero della salute “ quali iniziative e con quali risultati il Ministero della salute ha effettuato in collaborazione con il Ministero dell'interno per prevenire e reprimere le macellazioni familiari non autorizzate, così come preannunciato dal Governo in Aula”.
Secondo gli interroganti, “spesso non viene effettuato lo stordimento preventivo obbligatorio degli animali macellati per consumo familiare, fuori dai macelli autorizzati, ai sensi dell'articolo 9 comma 2 del decreto legislativo 333 del 1998, così come denunciato da cittadini ed associazioni animaliste anche alla Procura della Repubblica di Foggia per ripetuti episodi verificatisi a Bovino (Foggia) ed in altri Comuni della Daunia;
in particolare suini, ovini e caprini vengono sgozzati a freddo, senza aver comunicato nemmeno il giorno della macellazione, come dovuto, al Servizio Veterinario Usl competente per territorio; tali comportamenti possono integrare la violazione dell'articolo 544-ter del Codice penale contro il maltrattamento degli animali oltre che delle Leggi Sanitarie a tutela dei consumatori “.