Anche il cavallo sportivo avra' il suo museo e questo nascera' in uno dei templi dell'equitazione, il Centro Federale dei Pratoni del Vivaro di Rocca di Papa, vicino Roma, di cui la federazione italiana sta ultimando l'acquisizione dal CONI. Per realizzarsi, il progetto, uno dei 15 finanziati dal Ministero dei Beni Culturali, avra' a disposizione 1 milione e 270 mila euro, ma si avvarra' anche di una forte sinergia instaurata tra Fise, Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Rocca di Papa e Comuni limitrofi. L'annuncio e' stato dato oggi dal presidente federale Cesare Croce in una conferenza stampa che si e' tenuta a Piazza di Siena.
Tra i nuovi progetti federali, spicca quello sulla Tutela del Cavallo, iniziativa che la FISE ha realizzato con l’ obiettivo di ribadire la centralita' del ruolo di questo animale nell' equitazione e anche al di fuori dell'attivita' sportiva. Al Centro Equestre Federale nascera', tra l'altro, una struttura pilota per il pensionamento dei cavalli anziani che terra' conto delle esigenze per la migliore tutela degli animali e per la loro gestione ottimale cosi' da fungere da apripista ad altre iniziative simili in Italia.
Attraverso il proprio sito web la FISE fa inoltre sapere che a Piazza di Siena sono stati attivati i controlli per la tutela del benessere del cavallo.
In occasione delle due manche della Coppa del Presidente, competizione giovanile, sono stati effettuati controlli e verifiche di fasce e stinchiere di tutti i cavalli in gara.
Sono stati inoltre effettuti anche controlli con la termometria una metodica in corso di perfezionamento che, attraverso una “pistola laser”, permette di misurare a distanza la temperatura degli arti dei cavalli e con il ‘tampone’ che consente di rilevare la presenza di eventuali sostanze irritanti.
E’ la prima volta, sottolinea la FISE, che i quattro i controlli (fasce e stinchiere; termometria, prelievo sangue/urine; tampone) vengono svolti contemporaneamente, attivando così un completo controllo antidoping e sull’uso di sostanze proibite.
