La Giunta regionale della Campania, su proposta dell'Assessore alla Sanità Angelo Montemarano, ha approvato le Linee guida sulla sicurezza alimentare. Il provvedimento prevede un coordinamento tra tutte le strutture preposte alla tutela della salute pubblica, con l'obiettivo di mettere in piedi un sistema di comunicazione più veloce e, quindi, più efficace, in termini di risposta, nell'eventualità di un rischio legato ai prodotti alimentari.
Rifacendosi ad una procedura codificata, e già collaudata, si garantisce non solo la rapidità della segnalazione che fa scattare l'allarme, ma anche quella dei provvedimenti che si rendono necessari per sottrarre al consumo eventuali prodotti a rischio.
In Campania il flusso dei dati che segnala l'allerta e l'adeguata risposta viaggia su posta elettronica certificata.
Vuol dire che tutta la procedura avviene con le medesime garanzie della raccomandata con avviso di ricevimento, ma potendo contare in più sulla velocità del supporto informatico.
Il sistema, così come delineato nelle linee guida, si avvale di una serie di punti di contatto (cosiddetti nodi) istituiti all'Assessorato alla Sanità e in tutti i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali della Regione.
La situazione di allerta alimentare, così come modulata in Campania, si interfaccia con quella della altre regioni italiane e con il terminale istituito al Ministero della Salute che, a sua volta, mantiene i contatti con gli altri paesi europei anche non comunitari.
"Con l'istituzione di questo sistema - sottolinea l'Assessore Angelo Montemarano - si garantisce sicuramente una maggiore tutela del cittadino perché la pronta risposta delle istituzioni in caso di allarme alimentare finisce per diventare quasi una sorta di linea avanzata sul fronte della prevenzione.
Val la pena di sottolineare - aggiunge Montemarano - che la Campania è la prima regione in Italia ad adottare il sistema ricorrendo alla posta certificata, il che si traduce in maggiori garanzie sia in termini di trasmissione e ricezione, sia di precisione e chiarezza dei contenuti".( fonte Regione Campania)