Tutti i veterinari che praticano la professione nel Regno Unito sottostanno alle regole del Royal College of Veterinary Surgeons (RCVS), ma fino ad ora la professione non era stata disciplinata sulla base di procedure accreditate note al pubblico. Per questo, il 27 marzo scorso, l’RCVS ha lanciato il Practice Standards Scheme, un programma di accreditamento volontario per i medici veterinari del Regno Unito. Lo Schema è finalizzato a promuovere e a mantenere il più elevato livello di cure veterinarie e ad infondere fiducia nei clienti con la possibilità di fare una scelta più consapevole sul professionista da scegliere. Il Practice Standards Scheme è stato approntato a gennaio del 2005; da allora lo applica circa il 50% dei veterinari del Regno Unito. La svolta consiste nel farlo conoscere al pubblico. “ L’ RCVS- ha dichiarato la Presidente Lynne Hill- vuole incoraggiare la fiducia nella medicina veterinaria. Il ruolo regolamentare del College è sempre stato quello di garantire ai fruitori delle prestazioni veterinarie che il professionista al quale si rivolgono è qualificato ad esercitare. Adesso però vogliamo anche garantire che, attraverso l’adesione a pratiche accreditate-RCVS, il professionista rispetta rigorosi standard”. Fra le ragioni della svolta la richesta da parte dei consumatori di sempre maggiori garanzie sui servizi professionali. Secondo una indagine condotta nel novembre del 2005 dall’RCVS attraverso un organismo indipendente specializzato in ricerche fra i proprietari di animali da compagnia, le aspettative del pubblico nei confronti della professione veterinaria sono elevate e c’è fiducia nel proprio medico veterinario, ma si chiede anche che i veterinari siano sottoposti a regole e verifiche. “ Non stiamo dicendo che chi non è accreditato RCVS lavora male- ha detto Lynne Hill- ma l’accreditamento è un riconoscimento ufficiale del fatto che per i medici veterinari del Regno Unito esistono standard elevati e se un professionista vuole rassicurare il pubblico sul fatto che la sua attività viene regolarmente verificata basta che i clienti cerchino il logo dell’accreditamento RCVS”. I veterinari accreditati sono sottoposti a rigorose verifiche ogni 4 anni, con controlli periodici “ a spot” tra una verifica e l’altra. Il superamento della verifica corrisponde al raggiungimento di determinati standard i cui minimi prevedono fra l'altro la copertura d’emergenza 24h su 24. Oltre i minimi ci sono diversi livelli di accredito. Tutto su base volontaria. Ma solo per ora, perchè per il futuro l’RCVS auspica che il nuovo Veterinary Surgeons Act, ovvero l’insieme delle leggi che stabilisce gli obblighi professionali, renda questo sistema di accreditamento obbligatorio. Il pubblico potrà individuare il veterinario accreditato o verificare se il proprio lo è attraverso un sistema di ricerca on line messo a disposizione dall’RCVS.