Il 16 febbraio presso l'Agenzia delle Entrate si riunirà la commissione degli esperti, in rappresentanza del fisco e delle categorie coinvolte, per valutare i nuovi cluster messi a punto dai tecnici dell'Agenzia. Non saranno presenti domani i veterinari, che si trovano ancora per il 2005 in una fase sperimentale, ma numerose sono le categorie professionali coinvolte in rappresentanza di 1 milione e 320 mila iscritti. Le indicazioni che emergeranno in questo incontro saranno quindi riferimento per tutte le categorie che andranno a regime il prossimo anno. Il punto fondamentale che è in discussione è la richiesta da parte degli esperti delle professioni di poter considerare come volume di affari non tanto il fatturato ma quanto effettivimente incassato e questo valore dovrebbe essere il riferimento per il funzionamento degli studi di settore abbandonando altri criteri di riferimento più volte criticati quali: il valore dei beni strumentali e l'età professionale. In previsione dell'incontro Giampiero Brunello, amministratore delegato della Sose ( la società che lavora sugli studi di settore ) ha dichiarato che :" La revisione degli studi terrà conto della evoluzione del mercato e renderà lo strumento più rispondente alla realtà economica. Questo non comporterà in sé un aumento delle imposte, ma è chiaro che un affinamento dello strumento dovrà garantire alle casse dello Stato un maggior gettito che l'ultima finanziaria ha stimato in 3 miliardi di euro". Altri aspetti importanti che saranno discussi domani sono un maggior riferimento alla territorialità ed alle tariffe per rendere lo studio più vicino alle diverse realtà del paese. ( Italia Oggi, 15 febbraio 2005 )
