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GIOCATTOLI AI MAIALI, LA UE SMENTISCE

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Beate Gminder, portavoce del commissario europeo per la sanita' David Byrne, smentendo quanto riportato sulla stampa britannica, secondo cui Bruxelles imporrebbe di 'regalare' giocattoli ai maiali per assicurare il loro benessere prima di essere macellati, ha dichiarato che ''I suini sono animali intelligenti ma possono diventare aggressivi chiusi in stalle senza diversivi, per questo hanno bisogno di materiale naturale da manipolare, che si puo' trovare facilmente in un'azienda''. Secondo quanto previsto dall’Europa i maiali devono disporre di sufficienti quantita' di ''paglia, fieno, segatura, composto di funghi o torba'' per le loro attivita' di esplorazione e manipolazione.
Tutto questo in risposta ad una norma in vigore in Gran Bretagna dalla prossima settimana, secondo la quale gli allevatori hanno 90 giorni per attrezzare i porcili di palloni, o giochi e giocattoli di altro genere, per i loro animali. Chi non dovesse ottemperare alla norma dovrebbe pagare una multa pari a 1.500 euro o addirittura a trascorrere tre mesi in carcere. Sebbene la direttiva approvata dall'Ue si limiti a dire che i maiali devono poter avere ''oggetti manipolabili'', senza entrare nel dettaglio, il ministero dell'Agricoltura britannico ipotizza che si possa trattare di palloni. Per divertire i maiali vanno bene anche catene appese al soffitto, contro cui gli animali possano sfregare il naso. Gli allevatori hanno reagito alla notizia con perplessità.
Le norme minime per la protezione dei suini sono stabilite da due direttive Ue, varate rispettivamente nell'ottobre e nel novembre del 2001, la cui applicazione e' prevista dal gennaio di quest'anno. (ANSA).