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USA, MUOIONO I CANI DI GROUND ZERO

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Dopo le decorazioni per eroismo i cani di ground zero (pastori tedeschi, labrador, golden retrievers) iniziano a dare segnali di malattia. Almeno sei di loro sono morti nei 14 mesi trascorsi dagli attentati. Quattro di questi, di eta' compresa tra i 10 e i 13 anni, a causa di tumori. I trecento cani che hanno lavorato sulle macerie delle Torri Gemelle dopo l’11 settembre (turni ininterrotti di 12-18 ore, senza mascherine) sono stati esposti ad alti livelli di piombo, amianto, mercurio, policlorodifenili e altre sostanze potenzialmente nocive sprigionate dalle macerie. Anche Bear, il golden retriever iscritto nel Guinness dei primati come il cane più famoso del mondo, è morto il 23 settembre di cancro, a 12 anni, dopo aver lavorato al WTC, rivelando il più alto numero di vittime sotto le macerie del WTC. I casi denunciati sono al vaglio dei ricercatori dell'Universita' della Pennsylvania dove e' in corso uno studio sulla salute degli animali che hanno lavorato a Ground Zero. E tuttavia i dati raccolti destano allarme e meritano di essere ulteriormente investigati anche per il loro possibile impatto sulla salute dell'uomo. A questo scopo Cynthia Otto, una delle ricercatrici del progetto, seguira' nei prossimi tre anni i cani che hanno scavato tra le macerie a New York e al Pentagono analizzandone il sangue per verificare la presenza - e a che livello - di una serie di tossine. ''I cani soffrono delle stesse malattie degli uomini, cancro compreso: hanno pero' una durata della vita piu' breve e questo ci permette di verificare gli effetti nocivi di una sostanza prima che si palesino sull'uomo'', ha spiegato la ricercatrice. Lo studio sara' affiancato da una ricerca parallela condotta al Pet Imagining Center di Vienna in Virginia dove 12 cani verranno seguiti per scoprire se sono a rischio di carcinoma nasale. All'Animal Medical Center, l'ospedale veterinario di New York, saranno monitorati i cani della polizia e delle squadre anti-bomba mentre la scuola di medicina veterinaria dell'universita' della Pennsylvania si occupera' degli animali della Protezione Civile e appartenenti a privati. In tutti i casi i cani saranno seguiti per scoprire se tra loro il tasso di infezioni, lesioni tossiche, malattie polmonari e tumori e' superiore alla norma. Radiografie toraciche, risonanze magnetiche e altri dati medici saranno paragonati a quelle di un gruppo di controllo. Nell'ambito dello studio saranno anche valutati gli effetti psicologici che il lavoro a Ground Zero e al Pentagono ha avuto sugli animali. (ANSA).