“Frutta e verdura - ha sottolineato Romano Marabelli - quando arrivano a tavola, sono piu' sicuri e per essere ancora piu' tranquilli meglio scegliere solo i prodotti di stagione.'La ricerca spinta delle primizie di stagione - ha infatti aggiunto - non porta alla scelta migliore. Le coltivazioni, infatti hanno necessita' di piu' interventi e il rischio di portare a tavola una quantita' maggiore di fitofarmaci cosi' aumenta''. Questo il commento del direttore generale del dipartimento alimenti, nutrizione e sanità pubblica veterinaria del Ministero della Salute, alla presentazione del rapporto annuale 2001 sui prodotti fitosanitari. Il rapporto è stato presentato venerdì scorso presso la sede di Lungo Tevere Ripa del MinSal, alla presenza del sottosegretario alla Salute Cesare Cursi.
In tutto i campioni analizzati e trasmessi al Ministero dai laboratori pubblici sono stati 8.857, il doppio rispetto a quelli previsti dal piano Nazionale Residui Antiparassitari fissati con un decreto del '92. Irregolari sono risultati 113 campioni (65 di frutta e 48 di ortaggi) con una irregolarita' pari al 1,3% del totale. Privi di residui, invece, e quindi totalmente sicuri sotto questo profilo, sono stati invece il 68,2%, pari a 6.038 campioni. Infine 2.706, cioe' il 30,5%) e' risultato con un leggero livello di contaminazione entro il limite. E anche il confronto con resto dell'Europa promuove l'Italia, le irregolarita' nel Belpaese sono circa la meta' di quelle riscontrare oltre confine.
''Si tratta di un bilancio positivo'' -ha detto Cursi - ricordando il ruolo centrale del ministero che, assicura il senatore di An, non abbassera' la guardia sulla sicurezza alimentare alla quale verranno dedicate nuove iniziative allo studio come le campagne informative”.
Il livello di esposizione della popolazione ai fitofarmaci, quindi migliora anche se esiste ancora una quota di irregolarita'. Ma questi trattamenti, spiegano i tecnici del ministero, sono indispensabili e servono a portare sui piatti prodotti piu' sani. (fonte:ANSA)