La preoccupazione deriva oltre che dagli effetti immediati del Decreto dal fatto che sono risultate oscure le motivazioni alla base del provvedimento, né la Categoria è stata informata o sentita sull'argomento.
Fonti Ministeriali hanno precisato che il provvedimento è stato adottato in esito al disinteresse delle Ditte produttrici che, pur stimolate prima e diffidate poi, non hanno provveduto a definire per le specialità di cui trattasi gli mrl e/o ad adeguare i foglietti illustrativi.
Rimanendo indefiniti i limiti massimi di residui negli alimenti di origine animale e quindi i tempi di sospensione, le specialità di cui sopra non risultano utilizzabili in modo da garantire l'assenza di residui e l'innocuità del prodotto finale.