Macellai, droghieri, panifici, pescherie e gelaterie possono applicare un approccio semplificato alla gestione della sicurezza alimentare.
Lo ricorda la DgSante della Commissione Europea che pubblica una linea guida, basata sul parere EFSA adottato a marzo di quest'anno, rivolta ai piccoli dettaglianti di alimenti. La guida fornisce indicazioni per ciascuna tipologia di piccolo dettaglio, per agevolare l'applicazione delle procedure semplificate di HACCP.
Dopo una panoramica dei prerequisiti di HACCP (cd Prerequisite programs -PRP), la Direzione Salute della UE evidenzia che da un approccio semplificato di carattere generale- quale è quello fornito da EFSA- è "importante" passare ad una gestione particolare delle misure di igiene e sicurezza alimentare. I singoli stabilimenti di vendita al dettaglio devono cioè adattare l'approccio generale ad un proprio sistema di gestione della sicurezza alimentare, "chiaro e facile da utilizzare, a seconda dei loro processi specifici (fasi) e ai prodotti relativi alla loro attività".
La DgSante ne propone uno per ciascuna tipologia di piccolo retailer, schematizzando i passaggi e i fattori di rischio igienico sanitario da analizzare negli ambienti e nelle procedure di produzione ed esposizione alimentare.
Guidance on food safety management systems for small food retailers (SFR - FSMS): the application of hazard identification, ranking and control in butcher, grocery, bakery, fish and ice cream shops
DGSANTE-HACCP
HACCP: 'semplificazione semplificata' per il piccolo dettaglio
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