La Giunta lombarda ha approvato il Regolamento che attua le nuove disposizioni regionali in materia di animali d'affezione e randagismo.
"D'ora in poi i canili che saranno realizzati sul nostro territorio regionale non potranno essere collocati ad una distanza superiore ai 30 chilometri dal Comune appaltante. In questo modo facilitiamo i compiti di controllo da parte della Polizia locale e dell'Ats e favoriamo la gestione delle adozioni". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Giulio Gallera commentando la delibera, approvata dalla Giunta, su sua proposta, 'Regolamento di attuazione delle disposizioni di cui al titolo VIII, capo II, della legge regionale 33/2009, recante norme relative alla tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo.
"Con questo provvedimento - ha spiegato l'assessore -, frutto di un confronto proficuo con alcune associazioni animaliste e con la Commissione consiliare competente, si introduce, inoltre, il limite massimo di duecento cani ricoverabili nelle strutture, ma limitatamente ai rifugi e senza possibilità di deroghe".
"Viene, infine, modificata - ha concluso Gallera - la definizione di colonia felina, che può essere costituita da uno o più gatti che vivono in libertà". (fonte)
NOTIZIE PIU' LETTE
- Brucellosi e tubercolosi, MinSal: ulteriore tassello AHL
- Veterinari ACN, emendamento per il passaggio alla dirigenza
- Animalia, finanziamento di 10 mln di euro da illimity Bank
- Brucellosi e tubercolosi: in vigore i nuovi programmi di eradicazione
- Concordato preventivo, pronto il software per i forfettari
- Dispositivi veterinari: adottate le prime linee guida