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EPIDEMIOSORVEGLIANZA

Aviaria, focolaio a Brescia ma è a bassa patogenicità

Aviaria, focolaio a Brescia ma è a bassa patogenicità
Il Ministero della Salute: i controlli in azienda sono stati effettuati ai sensi del Piano di sorveglianza nazionale.
In data 10 ottobre u.s. il Centro di Referenza Nazionale per l'influenza aviaria presso l'IZS delle Venezie ha confermato la positività per Influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) sottotipo H5 su campioni prelevati, in un allevamento multispecie della filiera rurale sito in provincia di Brescia, Regione Lombardia.

Complessivamente i capi presenti in azienda erano circa 1330 (specie d'appartenenza e numero capi: 644 polli, 333 anatre, 273 faraone , 80 oche) L'azienda è stata posta sotto sequestro avviando le operazioni di abbattimento degli avicoli presenti ai sensi del decreto 25 gennaio 2010, n.9 recante attuazione della Direttiva 2005/94/CE relativa a misure comunitarie di lotta contro l'influenza aviaria.

Sono state avviate le operazioni di pulizia e disinfezione dei locali e delle strutture. Nella zona di restrizione del raggio di un km, istituita ai sensi del sopra citato Decreto, non sono presenti ulteriori allevamenti avicoli.

Misure aggiuntive di controllo e prevenzione sono state disposte dalla Regione Lombardia sul proprio territorio, in particolare, è stato disposto il divieto di fiere, mostre e mercati ed è stato avviato un piano di monitoraggio straordinario per la filiera avicola rurale.