Novel food e cibi da cloni: passa il principio di precauzione

La Commissione ENVI del Parlamento Europeo ha approvato una bozza di progetto sui novel foods. Approvato a larga maggioranza il compromesso con il Consiglio dei Ministri.
Si tratta di un documento che incoraggia l'innovazione alimentare attraverso una nuova procedura di autorizzazione semplificata già informalmente concordata con il Consiglio dei Ministri. Gli europarlamentari della Commissione hanno insistito sull’inserimento degli alimenti provenienti da animali clonati nel campo di applicazione delle norme. Le future norme europee dovranno anche attenersi al principio di precauzione, prevedere misure di monitoraggio dei nanomateriali e previsioni di riduzione dei test sugli animali.

Il settore agroalimentare è in continua evoluzione e richiede un quadro normativo al passo con gli sviluppi tecnologici degli ultimi 20 anni (la definizione di nanomateriali potrà essere aggiornata in base al progresso scientifico) e un nuovo quadro giuridico comunitario armonizzato.

Al momento di decidere se autorizzare un nuovo alimento, la Commissione europea dovrà applicare il principio di precauzione: se la sua sicurezza non può essere valutata o, in caso di incertezza scientifica, sarà l’EFSA a doversi pronunciare sui rischi per la salute umana. Le nuove norme dovranno anche ridurre i tempi di autorizzazione all’immissione in commercio, da nove a sette mesi.

Il testo approvato dalla Commissione ENVI sarà messo ai voti dal Parlamento in una sessione plenaria di Strasburgo a settembre o ottobre. (fonte)

La proposta di regolamento della Commissione Europea risale al 2008 ed è stata oggetto di una risoluzione del Parlamento Europeo già nel 2010. L'obiettivo è di stabilire norme armonizzate per l'immissione dei nuovi alimenti sul mercato dell'Unione, a tutela della vita e della salute umana, della salute e del benessere degli animali, dell'ambiente e degli interessi dei consumatori; al tempo stesso, il nuovo regolamento (v. legislazione vigente) si prefigge di stimolare l'innovazione nel settore agroalimentare.

Oggetto del Regolamento sono gli alimenti che contengono o sono costituiti da nanomateriali ingegnerizzati. Rientrano fra i "nuovi alimenti" anche gli alimenti di origine vegetale o animale quando alle piante o agli animali è applicata una tecnica di riproduzione non tradizionale. Per effetto della votazione in Commissione ENVI vi rientreranno anche gli alimenti derivati da animali clonati.

Cosa sono i novel foods