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NOTA DELLA DGSAF

Sterilizzazione del 'gatto libero': chiarimenti dal Ministero

Sterilizzazione del 'gatto libero': chiarimenti dal Ministero
Lo status di gatto libero è "condizione necessaria e sufficiente per la sterilizzazione da parte dell'autorità competente".
Lo chiarisce la Direzione Generale della Sanità Animale in una nota  trasmessa alla LAV e da questa resa pubblica. La Lega Anti Vivisezione aveva posto un quesito "in merito al comportamento di alcuni Servizi Veterinari pubblici che pongono limiti alla sterilizzazione dei gatti non riferibili a un proprietario".

La nota chiarisce che la Legge 281 non prevede restrizioni o limitazioni in base alle caratteristiche del gruppo in cui l'animale vive, nè all'estensione del territorio o al titolo di proprietà del luogo (pubblico o privato) in cui lo stesso si è stabilito. "Di conseguenza, ferma restando la facoltà delle Regioni di proporre una definizione di "colonia felina", deve essere rispettato il principio fondamentale che prevede la tutela ed il controllo delle nascite di tutti i gatti liberi non riconducibili ad un proprietario".

La tutela dei gatti che vivono in libertà, sia da soli che in gruppo (es. colonie feline) si colloca nella cornice legislativa della Legge 281 la quale- ricorda la Direzione Generale- fissa come principio generale l'obbligo dello Stato di promuovere e disciplinare la tutela degli aniamli di affezione, condannare gli atti di crudeltà contro di essei, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente.  La stessa Legge, all'articolo 2, stabilisce che è vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà e che questi ultimi sono sterilizzati dall'autorità sanitaria competente per territorio e riammessi nel loro gruppo. Inoltre, i  gatti in libertà possono essere soppressi soltanto se gravemente malati o incurabili. Gli enti e le associazioni protezioniste possono, d'intesa con le unità sanitarie locali, avere in gestione le colonie di gatti che vivono in libertà, assicurandone la cura della salute e le condizioni di sopravvivenza.

Richiamati i principi della Legge Quadro, la nota ministeriale conclude che "al fine di conoscere l'effettiva applicazione dei principi sopra elencati su tutto il territorio nazionale, sono state chieste informazioni alle regioni e alle province autonome".

pdfNOTA_DGSAF_TUTELA_GATTI_IN_LIBERTA.pdf51.33 KB