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RIFORMA ENPAV, VIA LIBERA DAI MINISTERI VIGILANTI

RIFORMA ENPAV, VIA LIBERA DAI MINISTERI VIGILANTI
Il Ministero del Lavoro si è espresso sulla riforma dell'Enpav: valutazioni positive sia sotto il profilo normativo che finanziario. In una nota, condivisa con il Dicastero co-vigilante dell'Economia, le modifiche apportate dall'Enpav sono giudicate "indispensabili". La riforma avrà efficacia dal 1 gennaio 2010. Dopo svariate consultazioni ministeriali e sollecitazioni, i Ministeri vigilanti, Lavoro ed Economia, hanno mantenuto l'impegno di concludere l'iter di approvazione della riforma dell'Enpav entro l'anno. Il 7 dicembre hanno infatti trasmesso una nota al Presidente Gianni Mancuso in cui le modifiche al sistema pensionistico Enpav, approvate dai Delegati lo scorso 13 giugno, vengono definite indispensabili a garantire il rispetto della stabilità della gestione in un arco temporale non inferiore a trenta anni.

Il Ministero del Lavoro, d'intesa con il dicastero co-vigilante dell'Economia e delle Finanze, ha espresso valutazioni positive in merito al provvedimento oggetto di esame, sia sotto il profilo della legittimità che della compatibilità con la situazione finanziaria dell'Ente.

Il Dicastero dell'Economia ha rappresentato la necessità di acquisire ulteriori elementi tecnici esplicativi della tavola di neutralizzazione dei pensionamenti anticipati. La nota esplicativa richiesta è già stata predisposta dall'attuario dell'Ente, pertanto è legittimo attendersi che la riforma possa diventare efficace dal 1° gennaio 2010.