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NAS, I DATI SULL’ABUSO DI PROFESSIONE IN SANITA’

NAS, I DATI SULL’ABUSO DI PROFESSIONE IN SANITA’
Il Comando per la Tutela della Salute ha diffuso i dati relativi alle attivita' svolte dall'inIzio dell'anno in tutta Italia. Le persone sorprese ad esercitare illegittimamente professioni sanitarie sono 34, 2 i falsi veterinari. Sequestrati farmaci ad uso umano e veterinario per 1.500.000,00 euro.

Sono state ben 34, dall'inizio dell'anno, le persone sorprese ad esercitare illegittimamente professioni sanitarie, poiche' totalmente sprovviste dei prescritti titoli di studio e delle abilitazioni.

I carabinieri dei Nas, il Comando per la Tutela della Salute, hanno diffuso i dati relativi alle attivita' svolte dall'inzio dell'anno in tutta Italia. Diverse le tipologie degli illeciti: dai 21 odontotecnici e assistenti alla poltrona scoperti durante lo svolgimento di mansioni di esclusiva pertinenza dell'odontoiatra, alle 5 persone sorprese a dispensare farmaci pur non avendone titolo; dai 2 pseudo - dietologi che prescrivevano diete dimagranti dall'effetto "miracoloso", al sedicente chirurgo che effettuava interventi di medicina estetica; dai 2 finti veterinari che diagnosticavano malattie animali e ne stabilivano la cura, ai 2 individui che espletavano pratiche fisioterapiche su pazienti con difficolta' motorie, per concludere con i 2 soggetti che esercitavano la professione infermieristica senza il relativo titolo di abilitazione. Le attivita' criminose sono state, in diverse occasioni, poste in essere anche grazie al favore di sanitari compiacenti: infatti sono 20 i medici denunciati per concorso nell'esercizio abusivo delle varie professioni, avendo messo a disposizione i propri studi per l'espletamento delle attivita' ovvero operando addirittura unitamente ai falsi professionisti.

Nel corso dei controlli effettuati, sono stati sequestrati complessivamente 8 studi medici, con relative attrezzature, nonche' numerose confezioni di medicinali ad uso umano e veterinario, per un valore che si aggira intorno ad 1.500.000,00 euro ( AGI).