Dopo cinque anni di lavori, è in arrivo un nuovo regolamento comunitario sulla commercializzazione e l'impiego dei mangimi che sostituirà la legislazione corrente.
Dopo il via libera dell'Europarlamento, che ha approvato le proposte chiave della Commissione Europea, il nuovo regolamento dovrà passare al vaglio del Consiglio europeo per l'adozione formale, attesa entro l'anno.
Il nuovo regolamento riguarda l'alimentazione destinata sia agli animali da reddito che da compagnia. Semplificate le procedure attuali e migliorata l'informazione agli allevatori e ai proprietari di pet che acquistano i mangimi. La Commissione europea intende promuovere l'innovazione e la competitività del settore e ridurre gli adempimenti operativi a carico degli operatori del settore.
Il Commissario alla sanità, Androulla Vassiliou, è soddisfatta dell'intesa fra le istituzioni comunitarie, perché "questa nuova legislazione rappresenta un passo avanti verso la modernizzazione del settore" e perché, grazie al nuovo regolamento, "l'intero sistema guadagna in efficienza salvaguardando al tempo stesso la salute e il benessere degli animali.
I cardini del provvedimento riguardano la responsabilità dei produttori di mangimi, la previsione di una lista di di sostanze proibite nei mangimi, l'obbligo di indicare in etichetta particolari informazioni, sia per i composti che per i dietetici, attraverso una guida all'etichettatura sia per mangimi degli animali da reddito che per gli alimenti destinati agli animali da compagnia. Un codice di buone pratiche di etichettatura, volontario, prevede che siano dettagliate le quantità degli ingredienti: la dicitura "con pollo" ad esempio, potrà essere ulteriormente spiegata.