LA VETERINARIA NEL SISTEMA SALUTE

Il Documento Programmatico elaborato dalla FNOvi per il MInistero della Salute - “La Veterinaria nel Sistema Salute”- indica le priorità del mandato ordinistico 2006-2008, che impegneranno la Federazione -attraverso il proprio Comitato Centrale - a stimolare le Autorità di Governo, il Legislatore, le Regioni e la Categoria medico veterinaria nelle sue espressioni sindacali e scientifico-culturali più rappresentative. Due i cardini del documento: 1. consolidamento istituzionale della veterinaria; 2. azioni normative e regolamentari. Per il primo punto, la FNOVI promuoverà azioni di sensibilizzazione presso le Autorità di Governo competenti, in primis il Ministero della Salute, affinché si dia rapida esecuzione a quanto disposto dal D.P.R. 14 marzo 2006, n. 189 con particolare riferimento all’ istituzione del Centro Nazionale di Lotta ed Emergenza contro le Malattie Animali, la piena operatività del Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare e la completa attuazione dei Dipartimenti di Prevenzione delle Regioni con la piena attivazione dei tre Servizi Veterinari facenti capo alle discipline della Sanità animale, dell’Igiene alimentare e dell’Igiene delle produzioni agro-zootecniche. Per il punto due, relativo alle azioni normative e regolamentari la FNOVI individua le seguenti: istituzione della figura professionale del “veterinario aziendale”, emanazione di un Tariffario nazionale delle prestazioni veterinarie, lotta all’abuso di professione (mediante l’ “indifferibile l’adozione di un provvedimento di legge che stabilisca le competenze riservate ed esclusive del medico veterinario), la razionalizzazione dell’offerta formativa universitaria e la rivisitazione dell’attuale sistema ECM. Approvato dal Comitato Centrale della FNOVI, il Documento è stato già inviato all’attenzione del Presidente del Consiglio dei Ministri, On.le Romano Prodi, così come del Ministro della Salute, On.le Livia Turco e del Sottosegretario di Stato alla Salute, con delega per la Veterinaria, Dr. Gian Paolo Patta.